Superbike 2011 Brno, Biaggi: “Fatica e felicità”

max biaggi gara2 brno 2011

Nonostante il suo bottino potesse anche essere migliore, Max Biaggi si è detto molto soddisfatto della propria prestazione sul circuito di Brno, dove domenica si è corso il Gran Premio Superbike di Repubblica Ceca;

per il “corsaro”, secondo posto in gara-1 e un successo in gara-2 che gli consentono, complice il bis di terzi del leader del mondiale, Carlos Checa (Ducati), di recuperare 13 importantissimi punti in chiave di classifica generale, dove Biaggi sta cercando di confermare la tabella numero 1 dopo il titolo vinto la scorsa stagione.

 

Le tribune di Brno sono state gremite come poche altre volte: i tifosi di Max hanno deciso di regalarsi “in massa” una vacanza in Repubblica Ceca (GP compreso) perché consapevoli che per Biaggi questo rappresenta il circuito “di casa” con ben 11 successi su 23 gare disputate in carriera (e solo 4 uscite senza podio da che il centauro romano corre in motocicletta, sin dagli esordi nella 125). Nonostante le difficoltà tecniche, il loro beniamino non li ha delusi:

In gara-1 ho avuto un piccolo problema tecnico: in fondo alla discesa, quando ho tirato il freno, la moto ha continuato ad andare e questo mi ha un po’ preoccupato. A parte questo episodio, pensavo di fare la differenza negli ultimi giri ma non ci sono riuscito e quindi, fatti alcuni cambiamenti sulla moto, ho cambiato tattica per gara-2.

 
E dire che, a chi lo ha visto da fuori, Biaggi è parso maggiormente in difficoltà nella seconda manche, rimasta incerta anch’essa fino agli ultimi giri con Melandri e Max impegnati in un duello fatto di sorpassi e controsorpassi e Checa rimasto qualcosa più che semplice spettatore interessato (anzi capace di impensierire i duellanti e di incalzarli in numerose occasioni). Più di tutto, però, poté la determinazione:

Volevo questa vittoria per questo pubblico, per questo circuito che considero “mio” ed anche per me.

 

A preoccupare Biaggi, semmai, è lo sguardo sul futuro: la rivalità con Melandri gli sta togliendo diversi punti, mentre Carlos Checa sembra essere sempre competitivo nonostante la sua moto non sia pimpante come quelle dei suoi due principali rivali. Biaggi spiega:

Marco aveva una moto perfetta. Su questa pista la Yamaha era veramente la moto da battere e credo che lo sarà anche nelle prossime gare, perché soprattutto sul veloce va come la nostra. Oggi Carlos era lì anche con due cilindri in meno: 30 punti potrebbero essergli sufficienti per portare a casa il titolo.

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