Sedati! Tutti i piloti del motomondiale, dopo essere stati determinati nel chiedere la soppressione del MotoGP di Motegi per ovvie ragioni di sicurezza a seguito dell’incidente nucleare avvenuto a soli 120km di distanza, ora paiono in preda ad una mistica del “è giusto fare così”. Anche uno dei più arcigni avversari di Dorna in questa situazione, come è stato Jorge Lorenzo, sembra ora divenuto un agnello…
Impressione suffragata dalle dichiarazioni pre-gara del campione del mondo in carica:
Il Giappone rappresenta la gara di casa per Yamaha e per noi è sempre un piacere correre qui. Motegi è un circuito sul quale già ho vinto in passato, e dove lo scorso anno sono stato protagonista di una bella battaglia per il podio.
Lorenzo non può nascondere le proprie ambizioni. Anzi: a guardare la classifica si tratta piuttosto di necessità, visto che dopo il MotoGP di Aragon i punti da recuperare a Casey Stoner sono tornati ad essere 44…
Mi piacerebbe vincere di nuovo, questo sarà l’obiettivo di questo fine settimana. Dopo quanto successo a Fukushima siamo qui, in forma e pronti a mettere in scena un bello spettacolo per Yamaha.
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