Arriva la decisione di Bagnaia, fresco campione della MotoGP, in vista dell’inizio della stagione iridata. Si parte il 26 marzo a Portimao
Mancano due settimane al via del campionato della classe regina e ormai fervono i preparativi per arrivare nel migliore dei modi al primo appuntamento. Al fianco di Bagnaia quest’anno nel team Ducati ci sarà Enea Bastianini. 
Il campionato mondiale di MotoGP è finalmente alle porte. Dopo aver assistito allo start ufficiale della Formula 1, non resta che attendere due settimane per vedere impegnate anche le due ruote in pista. Si parte il 26 marzo da Portimao con il primo Gran Premio del 2023, fondamentale per capire subito quali saranno i rapporti di forza in pista.
A vedere i test andati in scena in Malesia il mese scorso, la storia sembra abbastanza segnata. Come nel 2022 davanti a tutti c’è sempre la Ducati, che sembra aver aumentato ancor di più il gap nei confronti degli inseguitori. Basti pensare che nella tre giorni di Sepang, nella classifica combinata troviamo al primo posto Luca Marini (Ducati VR46), davanti a Francesco Bagnaia (Ducati).
Terzo Maverick Vinales (Aprilia), quarto Enea Bastianini (Ducati), che precede Martin (Ducati Prima Pramac) e Aleix Espargarò (Aprilia). Poi ci sono al settimo posto Di Giannantonio (Ducati Gresini), ottavo Bezzecchi (Ducati VR46), nono Alex Marquez (Ducati Gresini). La prima Honda è quella di Marquez, al decimo posto, con le Yamaha ancora più dietro.
MotoGP, la Ducati è ancora la moto da battere: si riparte da Portimao
Le premesse come detto sono tutti a favore della Ducati, che proverà ad affinare ancor di più il proprio setup negli ultimi due giorni di test pre-season, in programma proprio a Portimao sabato 11 e domenica 12 marzo. Si tratta di due sessioni dalle 10:30 alle 18:30, con tutti i piloti ufficiali coinvolti. 
Bagnaia sa benissimo di avere tra le mani la moto vincente, e rispetto allo scorso anno l’obiettivo è quello di partire subito forte, senza regalare tanti zero agli avversari. La rimonta di 90 punti messa in scena nel 2022 è qualcosa di unico, possibilmente da non ripetere e per fare questo serve migliorare il feeling con l’anteriore ed evitare scomode cadute.
Portimao rappresenta una grande chance di affinare il passo anche per Enea Bastianini, appena arrivato nel team ufficiale Ducati ma già molto agguerrito. Lo scorso anno chiuse la stagione con un ottimo terzo posto, grazie al magnifico lavoro col team Gresini.
Bagnaia e Bastianini carichi in vista del Portogallo: ultime scelte da compiere nei test
Pecco ed Enea hanno rilasciato dichiarazioni proprio in Algarve, alla vigilia dei test, parlando delle loro attese e di quello che sarà il lavoro che li aspetta. 
“Siamo riusciti in Malesia a fare un buon lavoro, portando la moto allo stesso livello di quella dello scorso anno. La nuova Ducati è già vicina al 100% e sono sicuro che qui in Portogallo potremo completare il nostro lavoro“, ha spiegato Bagnaia.
Ovviamente anche le differenze di caratteristiche del circuito saranno un ottimo banco di prova per la GP23: “Portimao e Sepang sono molto diverse, quindi sarà importante provare nuovamente le diverse carene testate in Malesia, per avere più dati da analizzare prima di prendere una decisione definitiva“.
Anche Enea Bastianini è carico e pronto alla nuova sfida: “Non vedo l’ora e sono contento di tornare in pista per proseguire il nostro lavoro in vista dell’inizio della stagione. A Sepang abbiamo già fatto un buon lavoro, completando buona parte del nostro programma, ma qui ci aspettano altre due giornate molto intense”.
L’ex alfiere di Gresini aggiunge: “La Ducati GP23 è un po’ più potente della precedente, molto simile ma con più potenziale”.
