Clamoroso in MotoGP, torna in pista: sappiamo già la data

Novità in vista nelle prossime gare della MotoGP, con un pilota tanto atteso che tornerà in pista in occasione di un importante Gran Premio.

Non sono mancate le novità in questo Mondiale di MotoGP del 2023, con la più importante che è sicuramente legata alla nascita della Sprint Race al sabato. Questa breve gara dà modo di movimentare già dal sabato la classifica, nonostante molti siano contrari.

motogp ritorno crutchlow
MotoGP, ecco l’atteso ritorno (Ansa – NextMoto)

Una cosa che non si può di certo negare è che questa nuova regola ha portato i piloti a prendersi sempre più rischi e dunque non sono mancati gli infortuni. Il 2023 al momento non è stato di certo semplice per le Scuderie che hanno spesso dovuto utilizzare i piloti di riserva.

Quasi tutte le Scuderie si sono affidate a un pilota che non fosse un titolare, tranne la Yamaha. La casa giapponese infatti sfrutta anche il fatto di non avere Team satelliti, dunque sono solo Fabio Quartararo e Franco Morbidelli i piloti in pista.

Questo è molto limitante, infatti i dati che possono essere raccolti per migliorare la moto derivano solo da loro due. Ecco allora che è proprio la Yamaha che sta cercando di cambiare questa situazione provando in qualche modo a modificarla in vista delle prossime gare.

La stagione ormai è ben lontana dal poter essere considerata trionfale e si sta già pensando al 2024. Per questo motivo servono dei Wild Card che possano in qualche modo portare nuovi dati sotto gli occhi del muretto Yamaha e tra poco ci sarà un grande ritorno.

Crutchlow torna in MotoGP: correrà con la Yamaha

Il ritorno tanto atteso è quello del pilota britannico Cal Crutchlow, un ragazzo molto navigato nel mondo della MotoGP e che è sinonimo di affidabilità e garanzia. Dopo una lunga carriera da pilota ufficiale, negli ultimi anni è diventato un part timer di lusso.

Cal Crutchlow, torna in Giappone
Cal Crutchlow, correrà in Yamaha (ANSA – NextMoto)

Nelle due stagioni appena concluse ha corso alcune gare proprio con la Yamaha, una Scuderia che conosce benissimo. Il miglior risultato della carriera infatti lo ottenne nella categoria Supersport nel 2009, quando vinse il Mondiale proprio a bordo della moto giapponese.

Crutchlow ha poi avuto modo di ben figurare anche con la Honda, tanto che per 5 anni fu l’unico pilota ad aver vinto una gara con la casa nipponica, ovviamente al di fuori di Marc Marquez. Quest’anno è stato Alex Rins ad Austin a togliergli questo particolare primato che reggeva dal suo successo in Argentina nel 2018.

Il pilota britannico, come riposta mowmag.com, ha spiegato come sia molto contento di essere tornato in MotoGP e soprattutto averlo fatto con la Yamaha. La tappa che è stata scelta per farlo gareggiare in questo Mondiale è il Giappone, nel mitico circuito di Motegi, ma la Yamaha sta lavorando per poterlo usare come Wild Card anche in altre gare.

“Sono davvero contento di avere l’opportunità di correre a Motegi. Lo farò con la Yamalube RS4GP Racing Team e nel ruolo di collaudatore ufficiale della Yamaha spero di aiutare per testare i nuovi aggiornamenti”. Crutchlow dunque è carico e la Yamaha ha bisogno della sua esperienza.

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