MotoGP 2011 Indianapolis: Lorenzo “Peccato”, Spies “Il massimo nel traffico”

ben spies indianapolis

A decidere il MotoGP di Indianapolis, e con esso – molto probabilmente – anche la corsa al titolo mondiale piloti 2011, a detta di tutti potrebbero essere state le gomme. Non fa difetto rispetto a questa logica il campione in carica, lo spagnolo del team Yamaha Factory Racing, Jorge Lorenzo, “vittima” – almeno a suo dire – del caldo che ha flagellato il circuito americano e che ha ridotto notevolmente la prestanza degli pneumatici, distruggendoli dopo pochissimi giri.

Abbiamo visto, ad esempio, come Marco Simoncelli abbia avuto un problema sostanzialmente identico dopo soli 5 giri, e sia riuscito a portare a termine la gara chiudendo con una deludente 12esima posizione e “a rischio della vita”. Per Jorge Lorenzo, anonimo sin dalle prime battute come abbiamo avuto modo di raccontare in cronaca, la situazione è stata leggermente diversa:

 

difficoltà già dal via, mentre “Sic” ha rivelato di essersi sentito un leone fino al quinto giro, e deterioramento progressivo fino al quarto posto del traguardo, poco avanti (circa un secondo) rispetto a un Dovizioso segnalato in rimonta. Lorenzo ha provato a spiegarla così:

È un vero peccato perché pensavo di poter ridurre il gap da Casey. I miei problemi con l’asfalto e la gomma anteriore sono cominciati dalla prima sessione di libere. Ho provato di tutto con la squadra per risolvere il problema, ma evidentemente mancava comunque qualcosa. Ora la strada in Campionato si complica, ma la speranza è l’ultima cosa che devo perdere.

Più alto il morale di un Ben Spies che alla vigilia pensava di trovare qualche difficoltà, e si rammaricava di non essere certo di poter lottare per le prime posizioni; ha chiuso terzo, e solo perché è rimasto intruppato nel traffico alla prima curva…

Non sono partito male, ma sono rimasto chiuso nel gruppo e sono scivolato giù in nona posizione. A quel punto bisognava solo darsi da fare e recuperare il terreno perso. Ho cominciato a spingere più che potevo. Alla fine ho ottenuto ciò che volevo e sono soddisfatto.

fumag.ale@libero.it

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