Terremoto in MotoGP, è ufficiale: c’è lo stop definitivo

La MotoGP cambia tutto e prende una decisione che in pochi si sarebbero attesi. Ecco che cosa cambierà dalla prossima gara.

Le ferie stanno per terminare per piloti e squadre della MotoGP. Queste tra poco più di due settimane saranno di nuovo in pista per il Gran Premio di Gran Bretagna, previsto sul tracciato di Silverstone. Si tratta di uno dei tracciati più belli del calendario, dove moto e pilota fanno la differenza.

MotoGP ora cambia tutto
MotoGP rider in azione (ANSA) – Nextmoto.it

Lo scorso anno, da queste parti arrivò un successo a sorpresa di Pecco Bagnaia, che aveva sofferto per tutto il fine settimana, ma che proprio in gara trovò un gran passo con la sua Ducati. Come? Resistendo al rientro dell’Aprilia di Maverick Vinales, che anche in quel caso fu beffato.

La casa di Borgo Panigale ha ora in mano le redini di questa MotoGP, con una superiorità sui rivali che è spaventosa. E che niente e nessuno sembra in grado di scalfire. Le Sprint Race, nate per vivacizzare i fine settimana, hanno aggiunto sicuramente spettacolo, ma i valori sono sempre gli stessi.

Proprio a seguito dell’introduzione della “garetta” del sabato, in questo 2023 è stato modificato anche il format del venerdì, dove sono previste due sessioni di prove libere. Da Silverstone in poi, si tornerà al passato, con un cambiamento che era stato richiesto a gran voce da squadre e piloti.

MotoGP, cambia il format per le prove libere

Per il mondo della MotoGP c’è una grande novità in vista di Silverstone, che è destinata a cambiare il modo di lavorare dei team nella giornata di venerdì. Infatti, non ci saranno più i famosi tempi combinati tra la prima e la seconda sessione di prove libere validi per l’accesso alla Q2 dei dieci piloti più veloci, a seguito di un cambiamento che era stato richiesto a gran voce.

Ducati
Ducati in azione (ANSA) – Nextmoto.it

Infatti, la prima sessione di prove libere sarà un turno a sé, così come la terza sessione del sabato mattina, e solamente il secono turno, che si disputa al venerdì pomeriggio, sarà valido per assegnare i primi dieci che avranno accesso diretto alla fase decisiva delle qualifiche. Questa novità può cambiare molte cose, soprattutto quando c’è un tempo incerto.

Molte volte è successo che in tanti prendessero grossi rischi al venerdì mattina per far segnare un tempo, ma ora tutto ciò non sarà più necessario. Piloti e squadre della MotoGP potranno prendere le libere del venerdì mattina per lavorare sulla moto e sugli assetti, senza dover pensare a stampare un tempo. Si tratta di una scelta molto saggia, che senza dubbi otterrà la gioia delle varie squadre.

La durata di questo turno sarà di 45 minuti, mentre al pomeriggio si girerà per un’ora per andare a caccia del tempo buono per accedere al Q2. Il turno del sabato mattina sarà di mezz’ora, ed anche per ciò che riguarda la durata delle qualifiche non cambierà nulla, con un quarto d’ora di tempo sia per il Q1 che per la Q2. La regola troverà applicazione sin da Silverstone, la prossima gara in programma.

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