Il gp di Phillip Island ha già dato un’idea di quello che sarà il wbsk 2010: un campionato combattutissimo. Merito soprattutto di alcune scuderie private aventi tutte le carte in regola per stupire i competitors ufficiali. Una di queste è senza dubbio la Ducati Althea Racing di Genesio Bevilaqua. Il team satellite della casa di Borgo Panigale, ha già dimostrato in più occasioni di avere grandi qualità. Ciò peraltro è stato confermato anche in questo weekend, laddove la compagine italiana si è aggiudicata gara 2 grazie ad un fantastico Carlos Checa. Sottotono invece Shane Byrne, che ha sofferto dei postumi della caduta di venerdì.
Checa e “Shakey” hanno iniziato a stupire già dalle libere, collezionando delle performance davvero interessanti. Performance che sono state riproposte anche nel corso delle qualifiche del venerdì, visto che Carlos ha colto la prima pole position provvisoria, mentre Shane Byrne ha girato su buoni tempi salvo poi arrendersi ad un fastidioso incidente.
Certo è che questi risultati sarebbero stati nulli se non fossero stati impreziositi dal trionfo di oggi, che è stato ulteriormente avvalorato da un Checa in stato di grazia. L’ex pilota della motogp infatti ha trionfato con grande merito e autorevolezza nella seconda parte della trasferta australiana.
Shakey sfortunatamente non era nelle migliori condizioni fisiche a causa della caduta di venerdì, ma in gara due ha corso ad un buon ritmo e quindi siamo ottimisti per la prossima gara di Portimao, dove sappiamo che può fare molto bene. Un grazie particolare alla Ducati in quanto è grazie al loro aiuto che oggi siamo qui a festeggiare questo successo. Il mio ringraziamento va anche a tutto il mio team ed è grazie al loro impegno in questi ultimi mesi che abbiamo conseguito questo prestigioso risultato”.