Stop al traffico in città: come percorrere le corsie preferenziali senza prendere la multa

Quando si dice “due pesi due misure”… questo importante punto del Codice della Strada non sempre viene tenuto a mente dai motociclisti che se lo conoscessero, potrebbero sfruttare questa conoscenza per superare agilmente il traffico. Ecco come puoi andare dove le auto non sono le benvenute con il tuo motorino.

Se lo facessi con un altro mezzo, ti beccheresti una bella multa oltre agli strilli furiosi di chi verrebbe danneggiato – con pesanti ritardi – dal tuo comportamento molto inappropriato. Per fortuna, se hai un motorino, puoi “infischiartene delle regole” in modo molto facile. Vediamo cosa è concesso ai centauri che gli automobilisti non potrebbero mai fare.

Corsie preferenziali libere
Corsie preferenziali libere (NextMoto.it)

Come si suol dire negli stereotipi legati al nostro paese, il sogno dell’italiano medio è quello di infrangere le regole a suo piacimento e di farla pure franca, pensate un po’. Senza addentrarci in questa mentalità non esattamente condivisibile, siamo d’accordo su un punto che sarà fondamentale per scoprire una cosa molto importante. Tutti gli utenti della strada sognano, nel caso abbiano infranto il Codice della Strada, di scampare alla multa. Peccato che questo non succeda quasi mai.

Diciamo “quasi” perchè ci sono alcuni comportamenti che sono puniti in modo più o meno severo a seconda da chi ha agito nel modo contrario alle norme di civile convenienza. Ad esempio, parcheggiare una moto in doppia fila costa una multa di entità minore rispetto allo stesso comportamento applicato con un’auto. E’ normale, visto che una moto occupa in media molto meno spazio rispetto ad una vettura.

 

Invadere le corsie

Un comportamento tra i più sgradevoli che un automobilista possa assumere è quello di invadere le corsie riservate in autostrada o in città. Se la corsia d’emergenza va lasciata sgombra per eventuali automobilisti in seria difficoltà o per il passaggio di mesi di soccorso in emergenza ad esempio, anche in città esiste una corsia riservata ad un tipo di veicolo molto impegnato.

Parliamo della corsia preferenziale per bus, taxi e mezzi pubblici che si trova spesso sulle arterie principali che collegano i vari quartieri di una città affollata e trafficata. E’ normale che un mezzo pubblico che trasporta centinaia di persone ogni ora e che ha degli orari da rispettare sia “avvantaggiato” nel traffico. Non di meno, alcuni automobilisti ci provano comunque, invadendo la corsia riservata ai mezzi beccandosi sempre una bella sanzione.

In moto non vale!

Entrare nella corsia preferenziale anche se per sbaglio e solo per pochi minuti costa una sanzione a partire da 83,00 Euro di entità più le spese di notifica. Multa che può aumentare se il vostro comportamento viene re-iterato. Niente da fare, cari automobilisti, dovete subirvi il traffico…a meno che non abbiate anche un altro tipo di veicolo.

Chi non prende la multa
Chi non prende la multa (NextMoto.it)

I mezzi a due ruote infatti sono esentati da questa sanzione a patto che seguano alcune condizioni quando invadono lo spazio generalmente riservato ai veicoli per il trasporto pubblico. A stabilire questa importante norma, un Giudice di Pace di Bologna e la Cassazione che hanno ribaltato una sentenza che condannava un centauro per aver invaso con il suo motorino la corsia preferenziale per alcuni minuti.

E perchè mai i centauri sarebbero privilegiati in questi casi? L’Articolo 7 del Codice della Strada sancisce che i veicoli non possono invadere corsie e spazi riservati se provocano intralcio ai mezzi che le percorrono. Viste le piccole dimensioni, un ciclomotore può facilmente spostarsi per fare strada ad autobus, taxi e mezzi pubblici. Naturalmente, questo non significa che un centauro non possa essere multato.

Il succo del discorso è che un motociclista attento e reattivo può effettivamente spostarsi sulla corsia preferenziale…a patto che non ostacoli i mezzi che la occupano. Procedere lentamente rallentando il bus, guidare occupando il centro della strada, sono tutti comportamenti che potrebbero annullare il ricorso che deve farvi annullare la sanzione. Per chi guida un’auto…beh, compratevi una bici se avete intenzione di usare questo metodo per fare lo slalom nel traffico.

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