Targa moto, se la metti così sono guai: ti possono anche confiscare il mezzo

La targa è un codice identificativo di un veicolo e del suo proprietario. La sua funzione è di agevolare il riconoscimento in caso di un’infrazione del Codice della Strada. Ma la targa stessa deve rispettare alcune norme del CdS.

L’art.100 del Codice della Strada disciplina il corretto uso e montaggio della targa moto. Le regole prevedono multe severe per chi altera la targa e l’eccessiva inclinazione per tentare di evitare gli accertamenti da parte degli autovelox.

E’ severamente vietato apporre adesivi, iscrizioni, sigle o qualsiasi segno che possa creare equivoci nella identificazione del veicolo. Tutti i motoveicoli devono essere muniti, sulla parte posteriore, di una targa che riporta i dati di immatricolazione.

Targa moto laterale (foto Canva)
Targa moto laterale – Nextmoto.it

Le multe in materia non prevedono la decurtazione di punti patente, ma sanzioni da 25 a ben 7.953 euro, in certi casi il fermo amministrativo della moto per 3 mesi, fino ad arrivare a sanzioni di carattere penale nei casi di falsificazione.

Le multe più salate sono previste per chi circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta. Per chi invece circola senza targa rifrangente o che appone sigle, distintivi e iscrizioni che possono creare equivoci nell’identificazione sono previste sanzioni fino a 102 euro. La confisca amministrativa del veicolo avviene in caso di reiterazione delle violazioni.

Norme sulla targa moto laterale

Il CdS chiarisce che non si può circolare senza targa, pena l’applicazione di una “sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 87 a 344 euro” e della “sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo”. Nonostante ci sia il rischio di una multa pecuniaria tutto sommato accettabile, meno di 90 euro se non ci sono aggravanti, una moto senza targa comporta il sequestro del veicolo per tre mesi a cui si devono addizionare le spese per il dissequestro.

Targa moto (foto Pixabay)
Targa moto – Nextmoto.it

Ma in molti si chiedono se il porta targa moto laterale sia passibili di multa. Ovviamente non parliamo della targa laterale presente in sede di omologazione, ma della modifica che viene spesso fatta in seguito, con la targa spostata dal centro al lato della ruota posteriore. Una moda molto diffusa per personalizzare la moto in stila cafè racer. Cosa si rischia?

Innanzitutto l’impossibilità di effettuare la revisione periodica, se la modifica è fatta prima del collaudo. Poi una contravvenzione da 87 a 345 euro e fermo amministrativo per tre mesi se si è sorpresi in strada. Se inoltre l’infrazione viene ripetuta nell’arco di 24 mesi scatta la confisca del motoveicolo.

La posizione laterale della targa moto è lecita quando il bordo laterale del porta targa moto non fuoriesce dalla sagoma, individuata dall’estremità del manubrio; se è posta a un’altezza minima dal suolo superiore a 20 cm. E inoltre deve essere visibile da qualsiasi distanza, in un angolo di 30 gradi dal bordo laterale del porta targa moto al piano longitudinale mediano del veicolo. Infine devono essere presenti tutti i dispositivi luminosi previsti in sede di omologazione, quali luca targa e catadiottro. targa.

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