Maxi richiamo per una serie di motorini elettrici molto diffusi nel nostro paese: i modelli coinvolti e il problema che potrebbero presentare al cliente!
Non soltanto le automobili possono subire dei richiami dal Rapex o dall’NHTSA quando si svelano dei gravi difetti o problemi meccanici o strutturali dopo che sono stati già messi sul mercato. Motivo per cui è meglio stare sempre attenti ai comunicati che arrivano dalle agenzie preposte ai controlli, anche il mezzo che guidate potrebbe rivelarsi all’improvviso fallato o addirittura pericoloso. 
Oggi per esempio facciamo i conti con un richiamo che riguarda un’azienda in rapida crescita in Italia che solitamente non ha questi problemi. Si tratta del marchio australiano con distribuzione cinese VMoto, uno dei nomi che si è fatto maggiore spazio sul nostro mercato negli ultimi anni grazie a modelli dal costo contenuto che vantano già una buona reputazione generale in quanto ad affidabilità.
La casa fondata a Perth nel 1999 non è certo l’ultima arrivata e sa come costruire dei mezzi di grande fattura. Purtroppo, ora si trova a fare i conti con l’incubo di ogni costruttore ossia un grave richiamo che riguarda due dei suoi motorini più celebri e venduti non solo in Italia ma su scala globale. Non ci resta che scoprire se anche i vostri possono rientrare nel maxi richiamo indetto dall’azienda!
Due modelli nella bufera
I modelli interessati dall’ultimo richiamo sono gli scooter VS1 e CPX, entrambi prodotti di successo della casa australiana che ha deciso di muoversi subito, prima che qualche cliente possa scoprire nel modo peggiore possibile del problema. Ma cosa è successo esattamente ai due mezzi e quanto è diffuso il problema nel nostro paese? Ora scopriremo tutto quanto, così potrete correre in assistenza se servisse. 
Il problema sembra grave, infatti, sotto la lente di ingrandimento della casa stessa è il piantone dello sterzo che potrebbe essere imbullonato nel modo sbagliato, rischiando anche la rottura, sicuramente non una circostanza auspicabile mentre state guidando a tutta velocità su una strada a scorrimento veloce. Ma niente paura, la casa è qui per coprirvi le spalle.
Il marchio ha già provveduto ad inviare lettere e mail ai proprietari dei mezzi interessati dal problema, così che possano avere a che fare con l’assistenza che naturalmente, ispezionerà e riparerà – supponiamo gratis – i veicoli che hanno subito questo problema. Al momento, non sappiamo quantificare il problema, comunque abbastanza diffuso da portare a questo intervento.
