RC moto, cosa si rischia quando scade: fate tutti attenzione

Quando si va in strada con un mezzo a motore è necessario essere coperti da assicurazione e quando scade ci si deve far trovare pronti.

Le motociclette sono ormai sempre più frequenti nelle nostre strade, con la maggior parte delle persone che nell’ultimo periodo ha riscoperto il grande amore per le due ruote. Si tratta di uno dei momenti di libertà e di voglia di vivere pienamente la vita il solo fatto di andare in moto, ma anche qui ci sono delle regole da rispettare.

Cosa fare quando scade la RC moto
RC moto (NextMoto)

Ovviamente il Codice della Strada non può essere visto come un semplice optional, ma deve essere tenuto in forte considerazione per non incappare in multe salate. In caso di incidenti è fondamentale avere l’assicurazione ed è per questo che lo Stato l’ha resa obbligatoria.

Non si tratta di una tassa fissa, dunque sarà il cliente a modellare il costo in base alle proprie esigenze. Detto questo non vi è modo alcuno di poter guidare senza aver stipulato un contratto assicurativo con qualche azienda.

Di recente sta diventando sempre più frequente anche il voler mettere nero su bianco la propria firma su un contratto con delle agenzie straniere, risparmiando non poco, ma mettendo in crisi le aziende italiane. Per coloro che però rispettano la Legge c’è un grande dubbio nel momento in cui si deve rinnovare l’assicurazione.

Non si capisce mai di preciso quanto possa essere la tolleranza tra l’avere un’assicurazione scaduta ed essere ormai prossimi al suo rinnovo. La Legge da questo punto di vista è molto chiara e non lascia spazio a interpretazioni.

Come rinnovare l’assicurazione della moto: i tempi sono stringenti

Nel momento in cui si dovesse stipulare un contratto assicurativo verrà sempre segnata una data come quella che porrà fine al legame tra le parti. Tendenzialmente è annuale, ma non è mai esattamente quella la data nella quale si porrà fine definitivamente.

Come gestire l'assicurazione della moto
Moto (NextMoto)

L’assicurazione infatti ha modo di “regalare” altri 15 giorni di tempo per poterla rinnovare. La normativa è presente all’interno del Codice delle Assicurazioni Private nell’Articolo 170 bis. Questo è considerato come il periodo di tolleranza che deve essere fornito a clienti per firmare un nuovo contratto.

Questo significa che anche nel caso in cui ci fossero degli incidenti in questo periodo, e non si fosse ancora dato il via al rinnovo, comunque l’assicurazione coprirebbe il danno. Ogni dubbio infatti venne tolto dal Ministero dell’Interno con una Circolare del 14 febbraio 2013.

Il discorso è esteso comunque a tutte le assicurazioni, anche quelle con una durata minore rispetto all’anno. Perfino gli accordi di tipo semestrale avranno comunque i 15 giorni di margine per poter rinnovare l’assicurazione.

Vi è però da prestare attenzione a un particolare, infatti in questo caso vi sarà modo di richiedere il rimborso solo nel caso in cui ci fosse una responsabilità civile. Tutto ciò che invece è accessorio, che può andare dal furto all’incendio, non sarà coperto in quei 15 giorni. In quel caso varrà il giorno esatto di conclusione del contratto che è segnato su di esso.

Gestione cookie