La nuova eCRP 1.2 è dotata di due motori in corrente continua paralleli collegati tra loro da un albero in grado di erogare 26 kW ciascuno: in totale la potenza massima erogabile è apri a 80 CV, ma solo 50 CV al massimo sono disponibili in maniera continua. La coppia massima è invece pari a 12 kgm, in molti casi maggiore di quella di una mille stradale. I motori, prodotti dall’azienda indiana Agni Motors, hanno un peso di unitario pari a 11 kg e sono stati rinforzati per renderli più adatti alle gare su pista.
Dal punto di vista della ciclistica, il telaio è sostanzialmente quello ADV preparato da CRP stessa e utilizzato dal team WTR San Marino che prende parte al motomondiale nella nuova categoria intermedia: sono state però effettuate alcune piccole migliorie dal punto di vista aerodinamico, aspetto estremamente importante per una moto elettrica. All’anteriore è presente una forcella Marzocchi, mentre al posteriore è stato montato un ammortizzatore della Ohlins. I cerchi utilizzati sono Marchesini mentre l’impianto frenante presenta dischi Braking a margherita sia davanti che dietro.
Il risultato è una moto che pesa 160 kg e che può raggiungere i 200 km/h con una pacco batterie che si ricarica in circa tre ore e che da solo costa la bellezza di 8000 euro, circa un quinto del prezzo totale della moto pari a quasi 40000 euro.
Per vedere la eCRP 1.2 in azione dal vivo basterà aspettare gli ormai prossimi appuntamenti italiani del TTXGP previsti tra fine agosto e settembre su vari circuiti del Bel Paese: sarà interessante vedere soprattutto come risponderà il pubblico ad una competizione estremamente diversa rispetto a quelle riservate alle moto tradizionali che tanto successo continuano a riscuotere in terra italiana.