Casey Stoner ha nel dna la vittoria. E lo ha dimostrato ulteriormente trionfando in Qatar. Non era semplice affermarsi a Losail, soprattutto per l’aussie, che per la prima volta si è presentato ai blocchi di partenza in sella alla Honda. In ultimi analisi però ha fatto la differenza il talento di Casey, bravo a staccare Daniel Pedrosa dopo una serrata lotta che si è protratta per tre quarti di gara, risolta peraltro dall’insostenibile ritmo imposto dall’australiano. Dani infatti ha provato a ribattere colpo su colpo, anche se nell’ultimo segmento di gara ha mollato, rimettendoci perfino il secondo posto.
Nelle retrovie invece va segnalato il duello tra Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli, che hanno battagliato per 22 giri senza esclusione di colpi, finendo per compiere manovre al limite del consentito. Il finale al cardiopalma è stato monopolizzato dall’affermazione del Dovi, lesto ad infilare Sic nella fasi finali della corsa.
Sempre in tema di sfide, non possiamo non citare la contesa tra Ben Spies e Valentino Rossi per il sesto posto, risolta a favore dello statunitense per via della precarie condizioni di Rossi, che gli hanno impedito di mantenere un’andatura sostenuta per tutta la gara.
Fuori sin dall’inizio i due uomini Pramac (tra cui Loris Capirossi), mentre sul finale si è registrata la pericolosa caduta di Jorge Lorenzo, fortunatamente senza conseguenze.