MotoGP, la regola che può cambiare nel 2024: i piloti ora esultano?

Cambiamento storico in MotoGP, con la nuova regola che rischia di rivoluzionare per sempre l’andamento delle gare.

Il MotoMondiale migliora anno dopo anno il proprio livello, con i piloti che scendono in pista che hanno dimostrato ampiamente di poter essere meritevoli dell’eredità lasciatagli dai loro leggendari predecessori. Quello che stiamo vivendo adesso è l’epoca d’oro della Ducati, con la casa emiliana che punta a vincere il terzo Mondiale di fila.

MotoGP cambio regolamento pressione gomme warning penalizzazione
MotoGP, cambia il regolamento (Ansa – nextmoto.it)

Per quanto concerne i titoli costruttori, il nuovo decennio è stato solo ad appannaggio della Ducati, ma questa ha dovuto lasciare i primi due titoli piloti alla Suzuki di Mir nel 2020 e alla Yamaha di Quartararo nel 2021. La casa emiliana non si è però persa d’animo e anzi ha continuato a migliorare la moto, mettendo così Pecco Bagnaia nella condizione di vincere due Mondiali.

Il piemontese è indubbiamente il grande simbolo del motociclismo odierno ed è diventato uno dei pochissimi italiani ad aver vinto il Mondiale massimo in almeno due occasioni. Nonostante i suoi successi non tutti sono ancora convinti del fatto che sia un fenomeno, anche a causa di alcuni eventi del Mondiale 2023 che hanno comportato non poche polemiche.

A sollevarle è stato il pilota della Ducati Pramac Jorge Martin, con lo spagnolo che ha fortemente criticato la gestione delle gomme della Michelin in occasione della gara in Qatar. Inoltre la pressione delle gomme può modificare il rendimento della moto, con Martin che ha criticato la vittoria di Bastianini in Malesia giunta proprio in modo considerato illecito. Ora però la Federazione ha deciso di cambiare il regolamento.

MotoGP, cambia la pressione delle gomme: ecco le sanzioni

La MotoGP fino al 2023 dava la possibilità ai piloti di avere una gara bonus per poter sforare dal limite della pressione delle gomme, con i valori che sono di 1,7 Bar per le gomme anteriori e 1,9 Bar per quelle anteriori. Nello scorso anno infatti la pressione delle gomme poteva essere sforata per una gara senza avere delle conseguenze.

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Camio regola pressione gomme MotoGP (Ansa – nextmoto.it)

In quel caso infatti ci sarebbe stato solo un “warning”, con la penalizzazione di tre secondi che sarebbe scattato solo dalla seconda gara. Nel momento in cui ci dovesse essere stato un terzo mancato rispetto della pressione, ecco allora che la penalizzazione sarebbe aumentata di altri tre secondi, portandola così a sei.

Il tutto sarebbe scalato via via di conseguenza a quante gare irregolari disputate dalla moto, ma dal 2024 sembra che tutto cambierà. Il regolamento dovrebbe mantenere infatti gli stessi limiti e le stesse modalità di penalizzazione, senza però partire con il warning. Non ci sarà sconti per nessuno, con la possibilità dunque di giocarsi una gara con pressione delle gomme fuori dalla norma che sarà comunque sanzionato.

Una scelta che ha fatto molto discutere e che è stata anticipata dal Team Manager del Team LCR Honda, ovvero Corrado Cecchinelli. Si tratterebbe di un cambiamento incredibile e che rischia di portare a stilare la classifica finale ben oltre il termine della gara. Sarà sicuramente un Mondiale particolare, ma ormai gli appassionati sono abituati a sentire il post gara, perché le sanzioni sono diventate la consuetudine, con le scuderie che dovranno stare attente quanto più possibile.

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