Dopo una
prima sessione di
prove libere complicata per via del maltempo che ha costretto molti piloti a non scendere in pista o a rischiare il meno possibile facendo segnare quindi tempi molto alti, le
FP2 hanno regalato qualche sprazzo di sereno e la possibilità di vedere in
pista (ma con cautela) molti dei protagonisti del
motomondiale.
Nella classe regina
Jorge Lorenzo ha staccato il miglior tempo precedendo il ducatista
Nicky Hayden e il suo compagno di squadra
Valentino Rossi, staccato di 361 millesimi.
Casey Stoner si è dovuto accontentare del quarto posto davanti a
Ben Spies e a
Marco Melandri, intenzionato a lasciare un buon ricordo di sé
prima di passare in Superbike. Da segnalare le difficoltà del rientrante
Daniel Pedrosa e l’ultimo posto di
Carlos Checa, sostituto di
Mika Kallio al team
Ducati Pramac. Molte anche le cadute: ne sono protagonisti
Hector Barberà,
Andrea Dovizioso,
Álvaro Bautista e
Colin Edwards.
Nella
categoria intermedia si è piazzato davanti a tutti
Gabor Talmacsi, unico a scendere sotto l’1:51; dietro a lui si trovano rispettivamente
Julian Simon,
l’iridato Toni Elias, il turco
Kenan Sofuoglu,
Raffaele De Rosa e
Alex de Angelis che chiude sesto in una sessione in cui
Andrea Iannone è andato davvero molto male.
In
125 la pioggia ha rovinato parecchio anche questa sessione, per cui i piloti in lotta per il titolo non hanno rischiato più di tanto.
Alberto Moncayo e
Johann Zarco hanno preceduto
Nicolas Terol, terzo. Dietro allo spagnolo del team
Bancaja Aspar si sono piazzati
Esteve Rabat,
Pol Espargaró e
Bradley Smith, mentre
Marc Marquez è addirittura ultimo, a causa di una caduta nei primi giri che l’ha costretto in pratica a non girare. Cadute anche per
Randy Krummenacher,
Simone Grotzkyj,
Danny Kent,
Efren Vazquez e
Danny Webb in una sessione davvero molto complicata.