MotoGP, Bezzecchi non ci sta: “Voglio farlo anche io”

Le parole di Bezzecchi hanno già attirato l’attenzione di tutti gli appassionati della MotoGP. Vuole farlo assolutamente anche lui

Tanto talento, ma poca continuità, dovuta a diverse dinamiche affrontate durante l’annata (come le condizioni fisiche), stanno facendo di lui un personaggio in grado di poter tenere testa ai più grandi, anche se a fasi alterne. Dopotutto, però, riesce ancora a rimanere sulle vette della classifica generale piloti, visto che è al terzo posto, sotto a Jorge Martin, prima, e Bagnaia, poi.

Bezzecchi vuole farlo anche lui
Le parole di Bezzecchi (Ansa) – NextMoto.it

Lui stesso sa quanto ancora può migliorare, vista la sua giovanissima età (25 anni proprio il 12 novembre), ma sembra voler qualcosa il prima possibile, così da scrollarsi di dosso ogni tipo di negatività possa avere intorno. Ma Marco Bezzecchi quando vince sa farlo in una maniera prorompente e non appena riesce a comprendere cos’è che blocca le sue prestazioni, di certo sarà in grado di donare ai suoi tifosi molte gioie in più.

In sella alla Ducati del team Mooney VR46 ha già dato dimostrazione di cos’è capace e un salto con un team ufficiale potrebbe solamente giovare il suo talento. Tutto sommato, quella che sta per concludersi è stata un’ottima stagione per il pilota e, sicuramente, dopo il 2024, anno in cui scadrà il suo contratto e pieno di aspettative, i più grandi marchi inizieranno a fargli una corte serrata.

Le parole concitate del pilota

Il talento di Rimini ha consacrato la sua carriera con l’ottima stagione che sta affrontando e ad appena tre gare dal termine sembra esser certo di una cosa. La vuole a tutti i costi e farà di tutto pur di riuscire a conquistarla il prima possibile. Per tutta l’annata è riuscito a rimanere ben saldo in terza posizione e, matematicamente, sarebbe ancora in lotta per il titolo, anche se le speranze sembrano allontanarsi di gara in gara.

Bezzecchi sogna il podio
Bezzecchi vuole il podio immediatamente (Ansa) – NextMoto.it

Questa posizione, però, gli permette di poter correre con la mente libera, cosa che Bagnaia e Martin non possono fare, dato che distano l’uno dall’altro di soli 13 punti, a favore dell’italiano. Sono ben 61 i punti che, invece, staccano Binder dalla terza posizione di Bezzecchi nella classifica generale dei piloti, quindi il terzo posto al Motomondiale sembra cosa fatta.

Il pilota riminese ha voluto dire la sua in merito a questo finale emozionante, ricordando a tutti quanto i problemi fisici stiano intaccando la sua annata: “Le mie condizioni di forma non erano delle migliori. Sono tornato a casa e mi sono allenato, ma ho preferito non montare in moto prima della Malesia”. Una condizione fisica dubbia che, comunque, può permettergli di arrivare al podio senza troppi problemi, mai raggiunto da lui sul circuito di Malesia. “Voglio farlo anch’io il gesto dell’orecchio sul podio”, ha poi concluso l’intervista (Formulapassion.it).

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