Accordo storico tra MotoGP e Harley Davidson, con la rivoluzione in pista che sarà di quelle epocali e straordinarie.
La MotoGP è una delle competizioni maggiormente amate nel mondo dei motori e per tanti anni si è richiesto il ritorno della Harley Davidson. In pochi sanno che la casa di Milwaukee ha un passato glorioso nel MotoMondiale, avendo vinto negli anni ’70 sia la categoria 250 che quella 350.

Trionfi leggendari firmati dall’italiano Villa, con la Harley Davidson che negli ultimi anni ha deciso di prendere parte a una nuova competizione che è la categoria del King of the Bagger. Una realtà che metteva in mostra in pista moto che non sembravano di certo essere l’ideale per delle gare di velocità.
Le uniche due marche che erano presenti erano quella di Milwaukee e l’eterna rivale della Indian. Da tempo però si parlava del lancio di un nuovo Mondiale che avrebbe permesso di ampliare la categoria a tante altre scuderie e ora il tutto sta diventando finalmente realtà, con la MotoGP che non vuole farsi scappare questa grandissima occasione.
MotoGP e Harley Davidson: nasce il Mondiale Bagger
Dal 2026 è ufficiale che nascerà il tanto atteso Mondiale della categoria Bagger, con queste che saranno delle moto da 200 cavalli e con uno stile a tutti gli effetti “harleysta”. L’accordo è stato sottoscritto proprio tra la casa americana e Dorna Sports, il colosso che ancora oggi controlla la MotoGP, nonostante sia in atto da mesi un accordo con Liberty Media.

Saranno delle gare altamente spettacoli, con la Harley Davidson che avrà modo di mettere al centro delle proprie gare la mitica Road Glide, con questa che è una moto da ben 280 kg. Ben diversa dunque dalle due ruote del Motomondiale, ma che avrà comunque modo di toccare delle pazzesche velocità da ben 300 km/h.
Vi è grande entusiasmo dalle parole del CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, con questi che definisce come un’occasione unica per la Harley Davidson. Allo stesso modo non rimane in silenzio anche il CEO di Harley, ovvero Jochen Zeitz, sottolineano come il marchio sarà in grado di offrire uno spettacolo unico, tanto da parlare del più grande show motociclistico al mondo. Da buona tradizione statunitense e harleysta si tende a ingigantire e a pensare in grande, ma vedendo la storia del marchio di Milwaukee, questo atteggiamento ha portato bene.