Non chiamatela mini-moto: la “piccola” che non ha nulla da invidiare ad una moto da corsa | Modello e costo

Avete presente il classico giocattolo che tutti i bambini appassionati di motociclismo – come noi – sognavano di trovare sotto l’albero? Bene, ne hanno creata una versione leggermente…più da adulti. Le cifre della baby bike fanno paura anche in MotoGP!

Come potremmo definirla, questa motocicletta che non è esattamente un giocattolo – non la lasceremmo mai ad un bambino! – ma che non è nemmeno l’ideale per correre in strada? Forse, giocattolo per adulti è l’unica definizione che ci si avvicina un minimo. In ogni caso, vederla sfrecciare in pista non farà ridere nessuno, garantito.

Mini Canva 17_02_2023 NextMoto
(NextMoto)

Bambini dentro!

Molti centauri appassionati di corse o semplicemente fans di grandi campioni come Casey Stoner, Valentino Rossi e Marc Marquez sono cresciuti sognando di imitare le gesta dei loro beniamini, ma non possono certo farlo in bicicletta. Proprio per i piccoli che sognano in grande, esiste un particolare prodotto noto come mini-moto, l’equivalente sportivo delle automobiline a pedali che negli ultimi anni sono diventate anche elettriche.

Ci sono tanti tipi di mini-moto e spesso, a definire cosa è un giocattolo e cosa invece una motocicletta legale su strada sono solo le leggi e la cilindrata del mezzo di cui stiamo parlando. Ad esempio la famosa Honda Grom ha le dimensioni giuste per essere una mini-moto ma non ci verrebbe mai in mente di considerarla un giocattolo. Stesso discorso per il folle mezzo di cui parliamo oggi.

 

Gippi Web Source 17_02_2023 NextMoto
Ohvale, un marchio pazzo sotto ogni aspetto (NextMoto)

Come la cataloghiamo?

La casa italiana Ohvale che opera partendo dal Veneto dove è stata fondata ma che recentemente è riuscita pure a diffondersi fuori dai confini nazionali è una delle autorità nel campo di quelle che vengono chiamate Mini GP o anche superbike junior, quelle piccole motociclette insomma capaci di imitare le soluzioni stilistiche e meccaniche adottate sulle vere e proprie superbike che corrono in MotoGP ma senza pesare o correre quanto loro.

Una categoria molto particolare in cui la casa veneta sicuramente governa a mani basse il mercato visto che un suo modello costruito con grande cura per i particolari e testato a fondo da vere autorità nel campo ha recentemente conquistato anche il mercato americano. Vediamo come ha fatto.

Tutto in miniatura

Apparentemente, la picola Ohvale GP2 uscita nel 2021 dopo un lungo processo di progettazione che ha richiesto collaborazioni con case motociclistiche di tutto il paese, è una normale mini-moto ma non fatevi sentire a pronunciare questa blasfemia da uno dei suoi proprietari che potrebbero tranquillamente asfaltare molte motociclette da corsa in una pista vera e propria.

Centauro Web Source 17_02_2023 NextMoto
In pista, la GP2 tiene senza problemi botta con chiunque! (NextMoto)

Nonostante sia poco più alta di una mini-moto standard come potete constatare nell’immagine anche bizzarra qui sopra, la piccola GP2 ha un propulsore di tutto rispetto di cilindrata variabile tra i 160 ed i 190cc, in ogni caso molto più di quanto un giovane pilota potrebbe legalmente portare in strada. Alta poco meno di un metro, la due ruote vanta un telaio in tubi di acciaio assemblato completamente nel nostro paese con tutta cura.

Ovviamente, un modello del genere non può costare quanto una mini-moto vista la quantità di soldi investiti nella sua progettazione: il suo prezzo base infatti è di ben 6.300 Euro, più di molte motociclette uscite quest’anno sul mercato europeo. Non a caso, si tratta essenzialmente e come prevedevamo di un giocattolo ma destinato agli adulti: negli Stati Uniti, motociclette come queste corrono nel celebre MotoAmerica Mini Cup. Mica male.

Impostazioni privacy