Honda, in arrivo un nuovo dispositivo salva vita: si tratta di una rivoluzione

La Honda ha studiato un nuovo dispositivo di sicurezza che può fare letteralmente la differenza. Una vera e propria rivoluzione

Per tutti i motociclisti questa può essere davvero una novità super interessante, nonché un metodo fondamentale per aumentare la sicurezza dei centauri. Un metodo rivoluzionario.

honda sicurezza moto
Rivoluzione della sicurezza per le moto Honda (Nextmoto – Pixabay)

Il tema della sicurezza è sempre al centro della scena nel mondo dei motori. Che si tratti di due o quattro ruote, la priorità è sempre quella di fornire il massimo sostegno ad automobilisti e centauri in caso di difficoltà. Un sostegno tecnico, attraverso dispositivi installati direttamente sul mezzo e un aiuto nel soccorso, nel caso avvengano incidenti di un certo tipo.

Proprio in questa direzione si sta muovendo la Honda, da sempre all’avanguardia nel settore tecnologico delle proprie moto.

Il nuovo sistema

Il sistema progettato dalla casa giapponese dovrebbe consentire di avere un pronto soccorso anche in condizioni gravissime, attraverso una chiamata automatica a chi di dovere. Un software che automaticamente decide se lanciare o meno l’allarme in caso di caduta, valutando se ci sia bisogno di un intervento medico o meno.

Questa innovazione ha già superato la fase di sperimentazione, ottenendo la registrazione del brevetto. Ora però si stanno testando le varie possibilità prima di poterla mettere definitivamente in commercio.

Nuovo dispositivo Honda, un netto passo avanti per la sicurezza dei motociclisti: come funziona

Dal punto di vista tecnico il sistema di chiamata immediata di soccorso sviluppato da Honda si articola sul posizionamento di 3 sensori, collegati con il bluetooth a un auricolare e allo smartphone.

Sicurezza delle moto Honda
Rivoluzione della sicurezza per le moto Honda (Nextmoto – Ansa)

Il primo sensore è direttamente installato sulla moto e percepisce dall’inclinazione del veicolo se c’è stata una caduta. A quel punto il dispositivo dell’ala dorata è in grado di percepire se l’auricolare e lo smartphone sono in posizione verticale o orizzontale. In questo secondo caso chiama i soccorsi in modo automatico fornendo la posizione col GPS.

Lo studio non si ferma però qui, visto che si vorrebbe introdurre un’ulteriore variante. Il sistema dovrebbe essere in grado di calcolare la distanza tra la moto e il pilota, in modo da capire quale sia la gravità dell’incidente. Le informazioni raccolte vengono poi inviate ai soccorritori per renderli il più pronti possibile nell’intervento. Questa tecnologia deve subire ancora degli step evolutivi ma di certo si sta andando nella giusta direzione per ridurre sempre di più i margini di rischio.

Impostazioni privacy