“Ha detto no”, colpo di scena Rossi-Marquez: spunta la verità

Nuovo capitolo della lunga rivalità Rossi-Marquez che continua nonostante il ritiro del campione pesarese: ora conosciamo tutta la verità

Ora che tutti hanno visto i cinque episodi di ‘All In’, il docu-film dedicato a Marc Marquez su Amazon Prime Video, è tempo di bilanci e discussioni. Il tema centrale del prodotto era la lunga rincorsa del campione madrileno per riprendersi il Mondiale e tornare in sella un anno fa, quindi normale che fosse lui al centro di tutto.

"Ha detto no", colpo di scena Rossi-Marquez - NextMoto.it
“Ha detto no”, colpo di scena Rossi-Marquez – NextMoto.it

Poteva essere però l’occasione anche per mostrare in chiave diversa alcuni episodi discussi della sua lunga carriera. Come quello fondamentale del contatto e della lite a Sepang 2015 che portò alla penalizzazione di Valentino Rossi e quindi alla vittoria nel Mondiale di Jorge Lorenzo.

Da allora a oggi molto è passato e nessuno sembra aver cambiato idea, sia i due protagonisti diretti che i rispettivi tifosi, anche se tutti hanno un quadre ben chiaro della situazione. Ma adesso spunta una nuova verità sulla rivalità tra i due più grandi piloti in MotoGP degli ultimi vent’anni, come testimoniano i numeri.

“Ha detto no”, colpo di scena Rossi-Marquez: la verità arrivata a distanza di tempo

Importante oggi è la testimonianza di Jaime Perez che ha diretto ‘All-In’ e ha curato quindi anche il montaggio. Molte storie già le conosceva e le altre se l’è fatte raccontare dalla viva voce di Marquez. Ora che tutto il mondo ha potuto vedere quello che è uscito fuori, può anche raccontare le sue impressioni e quello che ha ricavato dalla frequentazione con il campione di Cervera.

Ha spiegato che l’idea del docu-film è venuta direttamente a Marquez che pensava di essere nella fase giusta della sua vita per mostrare un lato diverso di sé. Voleva che la gente conoscesse anche la persona e non soltanto il pilota, quindi su questa falsariga si è dipanata tutta la sceneggiatura.

C’è il Marquez del presente, quello che dal 2020 ha combattuto contro il suo fisico e ha avuto bisogno di quatto operazioni per mettere a posto il suo omero destro infortunato a Jerez. Ma c’è anche il Marquez del passato, quello che aveva fatto molto discutere per una rivalità sfociata in odio con Valentino.

Il contatto Rossi-Marquez a Sepang - NextMoto.it
Il contatto Rossi-Marquez a Sepang – NextMoto.it

Che idea si è fatto il regista, alla fine del suo lavoro?” Marquez era più giovane, immaturo e gli mancavano molte cose nella vita, soprattutto quelle brutte. Tutte le critiche e gli attacchi che ha ricevuto – ha raccontato il regista a Relevo – le ha rispedite al mittente come un ragazzino di 22 anni”.

Sepang 2015, il caso fa ancora discutere ma nessuno ha mai cambiato idea: “Fa solo una brutta figura”

C’è la testimonianza di Marquez, quindi, ma manca il contraddittorio con Rossi. Una scelta non voluta, ma figlia di un rifiuto. “Abbiamo proposto a Valentino Rossi di comparire, ma lui non ha voluto. Era un documentario su Marc Marquez e così abbiamo parlato anche di Jorge Lorenzo o dei primi anni in MotoGP con Dani Pedrosa. Quando lo abbiamo fatto con Valentino lui ha detto di no, aveva tutto il diritto di farlo”.

In fondo che aria tirasse tra i due lo abbiamo capito una volta di più lo scorso anno quando la MotoGP è tornata a Sepang dopo le cancellazioni per la pandemia. In quell’occasione la stampa aveva chiesto al 93 della Honda se tornando indietro avrebbe fatto cose diverse in quell’occasione. E lui, molto diretto come al solito, aveva invece ribadito che non avrebbe cambiato di una virgola i suoi gesti, addossando la colpa di quello che era successo al suo rivale.

Rossi
Valentino Rossi – NextMoto.it

In quell’occasione, Valentino gli aveva anche risposto: “Tutti hanno capito cosa è successo, anche se è ovvio che lui vada avanti su questa linea. Quindi tutte le volte che dice che non è vero fa solo una brutta figura”.

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