Arriva sul mercato la nuova enduro pronta a mettere le rivali in crisi! Con un prezzo del genere, sarebbe difficile non considerarla un pericolo.
Il mercato delle motociclette, nel nostro paese, è un florido settore che dà impiego a milioni di persone: in particolare, i marchi più celebri sono sempre i soliti nomi come Moto Guzzi, Ducati, Piaggio e Benelli. Anche le case meno conosciute dai “profani” di due ruote però sanno sempre sorprendere con modelli di pregio, cosa che rende l’uscita di motociclette come quella di cui parliamo oggi un grande evento per gli appassionati. 
Oggi parliamo della casa Beta Motor che per una persona che non segue il mondo del motociclismo potrebbe non sembrare un nome altisonante ma ha una grandissima tradizione e soprattutto un futuro radioso in questo suo ultimo modello: fondata addirittura nel 1904 – risultando una delle più antiche nel nostro paese – la compagnia ha anche nel palmares ben tredici titoli mondiali nella disciplina del trial motociclistico.
La casa proprio negli ultimi mesi ha messo in campo una nuova arma nel settore che ama di più, quello delle motociclette da enduro. Il brand ha sorpreso la concorrenza, colta in flagrante da un modello che – stando alla prova su strada di Motociclismo – si presenta e si comporta molto bene in strada e fuori ma soprattutto vanta un prezzo concorrenziale.
La nuova creazione: Beta piace a tutti
Si chiama Beta Alp 4.0 ed è una motocicletta da enduro dura e pura, senza fronzoli, con una riconoscibile estetica che ha come pinnacolo il gruppo ottico frontale, con una forma triangolare che rende il modello molto peculiare. Questa due ruote è solo l’ultima erede di una lunga gamma che ha dovuto purtroppo abbandonare il motore di derivazione Suzuki a causa delle normative Euro 5, non perdendo comunque in brio con un monocilindrico da 350 cc di nuova genesi. 
La due ruote è stata provata quindi direttamente dalla stampa, di seguito le impressioni sulla guida: “Il comfort è buono, le vibrazioni sono contenute e consentono di viaggiare a lungo”. Viene ritenuta una piccola pecca solo la mancanza di una copertura che lascia un po’ esposto il pilota. Con una velocità massima di 110 chilometri orari – minore alla prova dei fatti considerando che per la maggior parte del tempo il pilota dovrebbe scartare a destra e sinistra su sterrato! – questo problema viene comunque arginato.
Questa due ruote insomma si propone come solida e ben progettata, il tutto ad un costo difficile da battere: 6.040 euro chiavi in mano e la Beta Alp 4.0 può essere vostra. Le rivali di Honda, Suzuki e ultimamente anche Triumph che si è gettata a capofitto in questo settore di mercato sono avvisate: sarà anche lei uno dei nomi da battere.
