Luca Manca rivuole la Dakar

Luca Manca non vede l’ora di rimettersi al lavoro in vista della Dakar 2011. Tutto normale, se non fosse che il pilota in questione ha rischiato a Gennaio di essere una delle vittime sacrificali del noto raid che da qualche anno si svolge nelle lande desolate del sudamerica. Nel corso della sesta tappa dell’edizione nr.32 (disputatasi qualche mese fa), il rider della Ktm è stato vittima di uno spaventoso incidente. Il sassarese è stato protagonista di una caduta che gli è costata una commozione cerebrale, una frattura nasale e una contusione polmonare.

La gravità del nefasto avvenimento era stata peraltro sottolineata sin dall’inizio del personale medico del nosocomio di Calema, che ha prestato primo soccorso al sardo. Il primo bollettino aveva palesato le gravissime condizioni di Manca, tanto che in molti avevano già pensato al peggio.
 
Ciò nonostante il rider è riuscito step by step ad uscire il tunnel. Cruciale è stato l’intervento chirurgico effettuato a Santiago, che ha in un certo qual modo limitato i danni della rovinosa caduta. Da quel momento infatti il trentaduenne è riuscito pian piano a riprendersi, tanto da riuscire ad ottenere in meno di un mese il consenso dei medici per rincasare nella natia Sardegna.
 
Ed è proprio lì (precisamente Sassari) che il ragazzo sta perorando tutt’ora il cammino riabilitativo che gli consentirà di tornare al 100%. Fermo restando però che Manca stia maldigerendo questo relax forzato. Per lui infatti le terapie ed il riposo sono solo propeduetici ad un ritorno alle gare enduro.
 
Ecco nello specifico quanto qualche giorno fa dell’alfiere della Ktm. “Stare fermo è durissima, io non vado neppure a vedere le gare degli altri perché non riesco a fare lo spettatore. Per il momento però posso fare solo il meccanico, smontare i pezzi delle mie moto, rimontarli. Ma quando sento un rombo… Sulla moto ci risalirò, ma devo avere pazienza, aspettare la visita di giugno“.

Impostazioni privacy