Yamaha, la versione sportiva della Teneré è da impazzire: l’animo della Dakar rivive nella 700GYTR

La Casa di Iwata ha lanciato una crossover dall’animo corsaiolo. Si tratta di una moto straordinaria che riprende il sentiment della Dakar.

La Yamaha non ha voluto continuare il progetto raid 450, sebbene la Dakar sia la migliore vetrina possibile per questa tipologia di mezzi. Da quella fase in avanti il focus si è spostato sulla realizzazione della versione sportiva della Teneré. La moto è stata proposta nel 2022, ispirata ai rally, e ha fatto faville tra i motocilisti con il pallino della velocità.

Yamaha, la versione sportiva della Teneré è da impazzire: l’animo della Dakar rivive nella 700GYTR
Yamaha – NextMoto.it

Yamaha ha sviluppato una gamma di componenti ad alte prestazioni GYTR (Genuine Yamaha Technology Racing) in collaborazione con il team ufficiale Yamaha Rally, creando tre kit di aggiornamento per rendere la Ténéré World Raid un bolide da corsa. L’obiettivo era migliorare le prestazioni del motore e del telaio fino a trasformarla in una moto da corsa pronta per un rally raid.

La trasformazione della Yamaha Teneré

Partiamo dal Kit Performance al prezzo di € 4.895 + IVA. Il motore è aggiornato con uno scarico Akrapovic in titanio, scatola del filtro dell’aria più ampia, con supporto in fibra di carbonio e filtro in schiuma. Coperchio frizione, più stretto di quello di serie e con accesso rapido per il cambio dischi. Vanta anche la ECU Stage 1 che garantisce 9 CV extra di potenza. Sono incluse pedane da rally in titanio più larghe e più grandi.

La Casa di Iwata ha lanciato una crossover dall’animo corsaiolo
La trasformazione della Yamaha Teneré (Media Press) Nextmoto.it

Il secondo Kit di Movimentazione costa € 10.904 + IVA. Consente una maggiore stabilità e maneggevolezza. Include ruote Haan con cerchi Takasago Excel, più stretti di quelli di serie per il montaggio della mousse; un impianto frenante Brembo con disco da 1.300 mm all’anteriore, 267 mm al posteriore; catena rinforzata con corona da 46 denti (2 in meno dell’originale); parafango alto; radiatore olio e kit raffreddamento con protezione radiatore; sospensioni regolabili con forcella Kayaba da 48 mm e ammortizzatore Paioli; Ammortizzatore di sterzo Scott e la ECU Stage 2. Notizie pessime per i puristi della Yamaha.

Il terzo Kit è battezzato Rally e viene 7.587 Euro + IVA. Vi è un serbatoio del carburante anteriore e posteriore di grande capacità (37,6 litri in totale) con pompa del carburante e interruttore di controllo della pompa; strumentazione pensata per l’installazione di strumenti di navigazione e road book; cupola alta; sedile, manubrio e leve rally; piastra paramotore e protezioni in carbonio; coperture per maniglie; adesivi con immagine della moto ufficiale da corsa nell’Africa Eco Race.

I prezzi sono molto elevati perché sommando i tre kit si arriva a 23.386 euro + IVA, a cui si aggiungono circa 50 ore di lavoro di montaggio e, non dimentichiamoci della Yamaha Ténéré 700 World Raid (14.299 euro). Bisogna investire 28mila euro in ricambi e 14euro in moto, per un totale di 42mila euro.

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