L’ufficialità di questa notizia porta il motociclismo sportivo ad un nuovo livello: nessuno lo credeva possibile ma adesso la FIM ne sta davvero discutendo!
In futuro, le motociclette civili e da corsa saranno molto diverse. Sono marchi come Livewire, il dipartimento dedicato alle motociclette elettriche di Harley Davidson, Kawasaki e Triumph a stabilirlo, tutti brand che stanno lavorando alla transizione ecologica in modo parallelo a quello di tanti produttori di automobili. Arriverà anche per le moto il momento di dire addio ai classici motori termici. 
Chiaramente nel momento in cui le motociclette a motore termico saranno rare o addirittura proibite, qualcosa dovrà cambiare anche nel mondo delle corse. Ebbene si, arriverà il giorno in cui vedremo Pecco Bagnaia sgasare – per modo di dire – in sella ad una Ducati completamente elettrica o magari alimentata con altri carburanti rinnovabili. Che ne direste per esempio di una Panigale dotata di un bel propulsore ad idrogeno?
Le motociclette ad idrogeno sono ancora all’inizio della loro carriera, con pochi modelli presentati soprattutto lo scorso anno in alcuni eventi in Giappone che mettono in mostra questa tecnologia, una solida realtà nel mondo dell’auto ma ancora molto rara in quello delle due ruote. Case come Suzuki con il suo Burgman e Yamaha con il T-Max hanno comunque svolto degli esprimenti che, a quanto pare, vedremo presto anche in pista.
Motori a idrogeno? Si, anche in pista
Secondo alcune indiscrezioni della stampa proprio di fronte a tutto questo interesse nella ricerca sui modelli alimentati ad idrogeno la Federazione Motociclistica Internazionale starebbe valutando proprio in queste ore la possibilità di aprire le porte di un mondiale tra i più seguiti, dedicato alle motociclette da corsa, anche ai modelli alimentati ad idrogeno. 
Il mondiale in questione è quello di Endurance. La FIM naturalmente non pensa di sostituire subito tutti i modelli in pista con moto ad idrogeno, anche perchè come specificato sopra non si tratta ancora di un tipo di due ruote così diffusa. Tuttavia, l’apertura di una categoria speciale per questi bolidi con un tipo di alimentazione molto particolare e pulita potrebbe realmente avvenire.
Le gare in cui potrebbero essere accolte queste due ruote includono la storica 24 Ore di Le Mans! Entro il 2025 secondo la stampa ci saranno molte più motociclette con questa tecnologia in circolazione, inclusa la storica Kawasaki Ninja di cui ormai da due anni la casa giapponese sta studiando una versione alimentata con questo elemento. Chissà che non la vedremo davvero in pista, tra un paio di anni…ora, la palla passa alla FIM per la decisione definitiva.
