Tony Cairoli, annuncio sconvolgente: ecco dove vuole correre in futuro

In una intervista l’ex campione MXGP Cairoli ha parlato del passato, del presente e anche dei suoi sogni nel cassetto. E ce n’è uno davvero particolare.

Guardare certe corse oggi sembra essere diverso rispetto al passato. Vedi la MotoGP, che da quando non c’è Valentino Rossi ha fatto segnare un calo globale, anche nei circuiti e non solo nelle tv. Solo quest’anno si è visto un segnale di ripresa, ma ancora siamo lontani dai numeri del passato.

L’addio di personaggi che hanno fatto la storia del motorsport portano nell’immediato un contraccolpo a livello di visibilità, ma basta ritrovare nuovi campioni per andare avanti come prima.

Cairoli intervista futuro
Il grande campione di motocross Tony Cairoli (ANSA) – nextmoto.it

La stessa cosa sta accadendo nel motocross, che ha visto sempre nel 2021 l’addio di un mito come Tony Cairoli.

Dalla prima volta in cui salì a 4 anni su una moto da cross, il siciliano ha capito che quella sarebbe stata la sua vita. Ma non sapeva che sarebbe diventato uno dei piloti più vincenti e conosciuti di sempre. I numeri parlano chiaro: nove titoli mondiali (sei dei quali vinti consecutivamente tra il 2009 e il 2014), che lo pongono al secondo posto nella classifica dei piloti di più titolati della storia di questa disciplina.

Oggi Cairoli non ha messo in soffitta il suo casco e la tuta. Infatti ancora lo vediamo spesso in pista a darci dentro. Come nel settembre 2022, quando ha gareggiato nel Motocross delle Nazioni insieme a Mattia Guadagnini e Andrea Adamo, arrivando al quarto posto.

Ma oggi il siciliano è impegnato soprattutto in un altro modo nel settore, perché è diventato il Team Manager del Red Bull KTM Factory Racing, team di motocross che conferma l’impegno del marchio nelle due ruote (infatti è presente anche nel Mondiale MotoGP).

Cairoli fa una confessione incredibile

Ma i sogni di Cairoli non si fermano qui. Infatti in una intervista a Tuttomotoriweb, il pilota è tornato all’esperienza vissuta in moto negli USA dopo l’addio alla MXGP. E ha ammesso che è nata sì un po’ per gioco e non è arrivato a quelle gare proprio al top, però è riuscito a divertirsi come voleva e soprattutto si è tolto lo sfizio di vivere un campionato dove ha sempre sognato di gareggiare

Ma Tony ha anche un’altra passione, quella per le auto. E non solo le sportive o quelle potenti da portare in giro sulle strade di tutti i giorni, ma anche quelle da guidare in pista. Come un altro mito, Valentino Rossi, l’ex pilota di motocross ha corso diverse gare di rally, incrociando le traiettorie a Monza proprio con il Dottore in qualche occasione, anche con buoni risultati.

C'è ancora una cosa che vorrebbe fare in carriera Cairoli
Cairoli in azione in una gara di MXGP (ANSA) – nextmoto.it

Addirittura nel 2018 si è tolto lo sfizio di guidare una F1. Per un giorno il fuoriclasse di Patti ha abbandonato le due ruote e si è cimentato in un test a bordo di una Red Bull del 2014 con livrea Toro Rosso, percorrendo 20 giri della pista di Spielberg, in Austria, facendo segnare anche buoni intertempi. Ma, come ha confessato a Tuttomotoriweb, il sogno nel cassetto è un altro: la Dakar. E ha aggiunto: “Ma in macchina mi piacerebbe farla“. Chissà se Red Bull stavolta lo ascolterà.

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