Aria di tempesta in Moto 2, in particolare in KTM, con Pedro Acosta sempre al centro delle indiscrezioni di mercato
Secondo della generale nella categoria cadetta del motomondiale, Pedro Acosta sarebbe in rotta di collisione con la sua squadra. A dispetto di una stagione che sta sorridendo ad entrambi e impreziosita da tre vittorie conquistate in Portogallo, in Texas e in Italia, il rider della Murcia sarebbe intenzionato a lasciare KTM probabilmente per fare il grande salto in MotoGP. 
Il “Debuttante dell’Anno” nel 2022 ha chiaramente ammesso di non gradire la permanenza in Moto 2, per cui da cui alla scadenza del 30 giugno le due parti dovranno trovare un accordo.
La presenza costante nelle prime posizioni ha reso il 19enne un pilota molto conteso e ricercato, per cui, sebbene il marchio austriaco sia quello che lo ha fatto crescere, lui potrebbe cedere alle lusinghe di altre Case.
In un’intervista esclusiva a Marca, il manager della KTM, Pit Beirer ha messo sul tavolo le proprie carte, svelando la strategia che metterà in atto per convincere l’iberico a restare almeno per un’altra annata. In particolare ha dichiarato che sottolineerà l’aspetto della giovane età, che va a braccetto con il rischio di bruciare le tappe e avventurarsi in una categoria troppo impegnativa..
“Dovrebbe prendere l’esempio di Dani Pedrosa. Malgrado i suoi 37 anni, quando è tornato in sella ad una MotoGP si è reso protagonista di un’ottima prestazione“, ha commentato Beirer, incentivando Acosta a non avere fretta.
Pedro Acosta vuole la MotoGP, la situazione
Dopo averlo messo sull’avviso che anche qualora dovesse fare l’agognato step si troverebbe in difficoltà poiché il primo approccio alla classe regina è complicato per chiunque, il dirigente gli ha pubblicamente promesso che la scuderia darà il massimo per creare una moto capace di fare la differenza.
Attualmente oltre allo spagnolo, KTM ha sotto contratto Jack Miller, Brad Binder, Pol Espargaro, ancora in fase di convalescenza dopo l’incidente avuto in Portogallo e Augusto Fernandez. “Sono tutti ragazzi fantastici, come professionisti e come persone. Siamo un gruppo unito“, ha proseguito Beirer che, evidentemente, non ha proprio voglia di rinunciare al talento in erba della Moto2.
Da quanto si apprende sull’accordo preso con il campione di Moto 3 2021, ci sarebbero diverse clausole ad hoc per scoraggiare il divorzio anzi tempo, ma il manager KTM spera di non doverle esercitare. “Non obbligheremo nessuno a restare se non vuole“, ha precisato.
Ribadendo l’ottimo rapporto con il #37, Beirer ha asserito che, qualora Acosta manifestasse la volontà di avanzare in MotoGP, lui sarà ben disponibile ad accogliere il management del centauro e ascoltare le sue ragioni. “Per noi Acosta rappresenta una pedina importante, tuttavia ci attendiamo notizie certe e in tempi brevi da parte sua per cominciare a pianificare il futuro, ovviamente senza forzature di alcun tipo. Basta che ci avvisi prima del gran premio d’apertura del prossimo Mondiale“, ha chiosato con ironia.
Nei giorni scorsi si era fatta largo l’indiscrezione di un trasferimento in Honda HRC per sostituire Marc Marquez, ormai in crisi di fiducia con il team e la RC213 V.
