Superbike, Yamaha all’attacco anche senza Spies

Senza Ben Spies la Yamaha riuscirà a vincere ancora in Superbike? Tutti si fanno questa domanda, anche il responsabile del team Massimo Meregalli.

Pur confermando e ammirando il talento del pilota americano, Meregalli è convinto che comunque il team Yamaha World Superbike ha messo insieme una bella squadra per il 2010. 
 

Con il due volte campione del mondo James Toseland e l’iridato della classe Supersport 600 Cal Crutchlow le ambizioni della Yamaha restano sempre elevate. 
 

“Complessivamente siamo più forti, perché abbiamo entrambi i piloti in grado di lottare per il titolo. Toseland è ritornato in Superbike con la determinazione e la convinzione di dimostrare che certi giudizi sono sbagliati. 
 

Vuole vincere il suo terzo titolo e io sono convinto che sarà uno dei grandi protagonisti. Quanto a Crutchlow, lo abbiamo fortemente voluto perché lo riteniamo un talento. Quello che più mi ha colpito, parlando con lui, è che trasmette una sicurezza di sé incredibile. Sarà la sua prima stagione in Superbike ma ritengo che potrà lottare subito davanti con i migliori. 
 

La nostra è stata quest’anno una moto molto equilibrata. Non siamo ancora al top in fatto di potenza, intendendo a livello di accelerazione e velocità punta, ma è senza dubbio un ottimo pacchetto. Devo dire che forse abbiamo sofferto un po’ su piste dal fondo irregolare ma stiamo lavorando su questo aspetto. 
 

Ovviamente Spies è un fuoriclasse e ha sempre sfruttato le caratteristiche della moto al 100%; Tom era partito bene poi qualche caduta di troppo ha minato un po’ la sua fiducia. Comunque avere come compagno di squadra come Spies non aiuta..”

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