Superbike, ufficiale il nuovo pilota: il team riparte da lui

Grande novità in Superbike con un pilota che assume la guida di un team molto famoso per portarlo alla vittoria. Vediamo chi è la vecchia conoscenza. 

A volte, rinnovarsi può essere la chiave per il successo, questo pensano i vertici del team di Suprbike che ha annunciato ufficialmente l’arrivo di forze fresche per la prosecuzione della stagione corrente che ha dimostrato qualche piccola lacuna per la famosa squadra giapponese, costretta a trovarsi un nuovo pilota dopo l’accaduto degli ultimi giorni.

Esteve Rabat Tito superbike team kawasaki
Cambia tutto per il famoso team sportivo (Ansa) – Nextmoto.it

La squadra di cui stiamo parlando è Kawasaki, noto team giapponese tra i più importanti nella manifestazione che a differenza della MotoGP per chi non lo sapesse vede la partecipazione di motociclette sportive ispirate a modelli stradali attualmente sul mercato. Per la squadra nipponica il 2023 è stato un campionato davvero assurdo finora con un paio di defezioni importanti che hanno messo in difficoltà tutto il team corse.

Dopo aver detto addio al pilota Tom Sykes che non ha trovato una buona intesa con il team nei primi passaggi in pista, la squadra sembrava aver trovato un ottimo sostituto in un giovane Gabriele Giannini del team satellite che per qualche motivo, dicono per i consigli di gente a lui vicina nell’ambiente, si è tirato indietro rifiutando clamorosamente il sellino della Kawasaki in pista.

Una vecchia conoscenza

Ancora una volta, è stato un pilota veterano a salvare una squadra in difficoltà da un epilogo di stagione davvero complesso. La squadra corse giapponese si è affidata a Esteve Rabat detto Tito, pilota spagnolo di grande esperienza che a 34 anni vanta già alcune esperienze in SBK, cosa che lo rende sicuramente un candidato eccellente per il posto di pilota.

Tito salva la squadra
Rabat ha tolto le castagne dal fuoco per il team Kawasaki (Ansa) – Nextmoto.it

Stando alle dichiarazioni ufficiali del pilota, la squadra ha trovato la giusta alchimia in vista dei prossimi impegni stagionali che salvo problemi vedranno proprio lo spagnolo concludere la stagione in sella alla Kawasaki: “Sono contento di aver trovato questo accordo, sono sicuro di poter fare del bene alla squadra”, ha detto fresco di assunzione ai cronisti.

Al momento in cui scriviamo queste righe e dopo quattro round, il miglior pilota di Kawasaki nella classifica parziale della stagione è il solito Johnatan Rea che con cento punti contro i centotrentatrè di Andrea Locatelli su Yamaha insegue da vicino il terzo posto. Chissà che l’arrivo di Rabat non sia la scintilla che serve al team per andare a contendere la vittoria a Ducati e Yamaha dopo alcuni risultati un po’ scialbi.

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