Momenti di terrore durante la gara di Superbike a Donington, nella quale c’è stato un drammatico incidente. Come stanno i piloti.
Che il motorsport sia pericoloso non lo scopriamo di certo oggi, e ciò è valido ancor di più quando si parla di motociclismo. La Superbike ci ha regalato grande spettacolo nell’appuntamento dello scorso fine settimana a Donington, ma non sono mancati anche i momenti di grande paura. 
Al primo giro di Gara 2, c’è stata una tremenda carambola che ha visto protagonisti ben tre piloti, scatenata dal violento highside di Tom Sykes che, alla Curva 8, è stato scaraventato a terra, coinvolgendo anche Michael Ruben Rinaldi e Loris Baz. L’alfiere di casa Ducati, per evitare Sykes, si è steso a terra, ed inizialmente sembrava essere lui il pilota messo peggio, ma poi si è scoperto che non era così.
In seguito all’incidente si è deciso di interrompere la gara per prestare soccorso ai piloti e c’è da dire che, per alcuni minuti, tutti sono rimasti con il fiato sospeso. La direzione gara non ha fatto sapere nulla per parecchio tempo, ed inoltre, non sono stati trasmessi i replay dell’accaduto, il che è sempre un pessimo segnale.
Per fortuna, dopo un’attesa snervante, è stato comunicato che i tre piloti coinvolti erano coscienti, anche se doloranti ed impossibilitati a lasciare il luogo dello schianto in autonomia. Sul posto sono intervenuti prima i commissari e poi i medici, con tanto di ambulanze per il trasporto al centro medico.
C’è da dire che, guardando la dinamica, le cose sarebbero potute finire molto peggio, in un fine settimana che è già stato abbastanza drammatico per il motorsport, con le morti di Dilano van’t Hoff a Spa e Joey Den Besten in Finlandia.
Superbike, come stanno i piloti coinvolti nell’incidente di Donington
Fortunatamente nessuno dei piloti coinvolti nello schianto è mai stato in pericolo di vita. Tutti, infatti, non hanno mai perso conoscenza, ed in queste occasioni è sempre un aspetto importante. Tuttavia, ci sono comunque state conseguenze importanti, soprattutto per l’autore dello spaventoso highside, ovvero Tom Sykes. 
Il campione del mondo della Superbike nel 2013 ha riportato la frattura di ben 10 costole, e sicuramente ciò lo costringerà a stare fermo per parecchio tempo. Loris Baz ha riportato solo delle contusioni e, probabilimente, sarà già in pista dal prossimo fine settimana di gara. Una lieve commozione cerebrale ed un infortunio alla caviglia destra sono il conto da pagare per Michael Ruben Rinaldi. Un epilogo che non ci voleva proprio per il pilota alle prese con un periodo non certo facile in Ducati, specie se confrontato a un Alvaro Bautista dominante sulla stessa moto.
A questo punto, c’è solo da valutare quelli che saranno i tempi di recupero, ma come detto, è sicuramente Sykes colui che ha pagato il conto più salato. La speranza è che l’ex campione del mondo possa tornare presto a dire la sua, anche se già non era nella condizione di giocarsi il Mondiale.
Medical Update on @TheRealTomSykes
After today’s crash in @WorldSBK Race 2, Tom has unfortunately broken 10 rear ribs, 3 of which in 2 places.
We are all wishing you a very speedy recovery Tom! ♥ #GBRWorldSBK
— ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team (@SMRWorldSBK) July 2, 2023
La Superbike tornerà in pista nel weekend del 14-16 Luglio a Imola, in un evento che rappresenterà moltissimo per i territori recentemente colpiti dalla tremenda alluvione.
