Casey Stoner è convinto che la novità regolamentare in conseguenza della quale, a partire dal campionato mondiale 2012, le MotoGP torneranno alla cilindrata 1.000 possa rivelarsi un buon incentivo per lo spettacolo in pista, ma non riesca a stravolgere i rapporti di forza perché “tutti i piloti del MotoGP sono fortissimi”.
L’australiano, ora alla guida della classifica del campionato piloti (anche se dopo il GP del Mugello il suo vantaggio sull’immediato inseguitore, Jorge Lorenzo, è passato da 28 a 19 punti), è uno dei pochi piloti del MotoGP ad aver avuto il privilegio di testare la soluzione che la casa (nel suo caso, stiamo parlando di Honda con la moto ufficiale del team Repsol) sta preparando per la nuova stagione:
come lui Valentino Rossi e Hayden, al Mugello; diversamente da lui Jorge Lorenzo, che a quanto pare dovrà attendere Brno (si pensava ai test post-Mugello, ma la squadra ha preferito posticipare di un mese…) per capire quali sono le novità di una moto dalla cilindrata decisamente più prestante e impegnativa, come è stato lo stesso Casey Stoner a spiegare alla stampa:
Ho trovato la 1000 molto simile all’800. La differenza principale è nelle marce alte: sulla 800, in quarta, in quinta, non c’è una così grande potenza da far derapare il posteriore, se succede è perché si è al limite delle gomme. Sulla 1000 è diverso, anche quando la raddrizzi cerca sempre di derapare. Anche il modo in cui si controlla la tendenza all’impennata sarà un po’ diverso. I piloti dovranno adattare la moto soprattutto al loro stile di guida, mai chi carica molto l’avantreno lo farà velocemente.
Mentre regna l’incertezza sul futuro e chi, come Ducati, sta già lavorando su un progetto ibrido per farsi trovare pronto il prossimo anno sembra avvantaggiato, Stoner ha le idee chiare ma forse non il sostegno della squadra nel portarle avanti, quando rivela:
L’importante sarebbe che ora più piloti prossibile provassero la nuova moto, in modo da trovare uno standard buono per tutti. Se la MotoGP sarà più spettacolare? Di sicuro non cambierà nulla nei sorpassi, visto che già adesso il livello dei piloti è così alto che non penso ci sarà nessuno in grado di “ammazzare” la concorrenza.
Pronti per lo spettacolo?
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