Brutte notizie per l’ex capitano di Serie A, con la patente che ora è un ricordo.
I giocatori di Serie A sono spesso considerati come dei privilegiati, e in molti casi questo è sicuramente vero. Allo stesso tempo non ci si deve dimenticare come ci voglia davvero pochissimo per passare dalle stelle alle stalle, tanto è vero che anche i Capitani delle squadre più blasonate e titolate possono rimanere a un certo punto senza squadra.

Tra le realtà più amate in tutta Italia vi è sicuramente il Milan, con il Diavolo che è l’amore per moltissimi appassionati. I rossoneri non stanno vivendo un periodo facile, considerando come nella stagione che sta per iniziare non giocheranno nessuna coppa internazionale, un grosso smacco per la banda di Allegri.
Il tecnico toscano arriva dopo l’addio di Sergio Conceiçao, con il suo obiettivo per prima cosa che è quello di ridare stabilità all’ambiente. Allegri non avrà modo di usufruire delle prestazioni di Davide Calabria, considerando di troppo da Conceiçao già a gennaio e venduto al Bologna. Oggi però la situazione per Calabria, che ha avuto modo di essere anche capitano del Diavolo, è davvero complicata, dato che è senza squadra e ora anche senza patente.
Ritirata la patente a Calabria: tutta colpa del telefono
Il nuovo Codice della Strada non fa di certo sconti a nessuno, con la rivoluzione voluta dal milanista Matteo Salvini che va a colpire anche l’ex Capitano rossonero. Il giocatore è bresciano di origine e si stava godendo una giornata a Puegnago del Garda, splendida località sul lago di Garda, ma proprio qui è stato pizzicato dai Carabinieri mentre era al telefono alla guida.

Una volta fermato avrà dovuto fare i conti con la Legge, con la sospensione della patente che va da un minimo di 15 giorni fino a un massimo di due mesi, con la sanzione che parte da 250 euro e arriva fino a 1000 euro. Una brutta vicenda per il calciatore ex Milan che non sta di certo attraversando il periodo migliore della propria carriera.
Dopo i problemi nel trovare una nuova squadra, ecco che ora dovrà anche fare a meno della patente per un po’ di tempo. Chissà se quella chiamata era proprio di un dirigente che voleva fargli firmare un contratto.