La benzina in autostrada diventa un problema, con i suoi prezzi che sono alle stelle.
La situazione attorno al prezzo del carburante è diventata sempre più complessa e complicata da diversi anni a questa parte, tanto è vero che sono sempre di più coloro che sono alla ricerca di soluzioni alternative. Molti pensano che la decisione di mettere così in difficoltà il settore della benzina dipenda dalla necessità di rendere quanto più appetibile possibile l’elettrico.
La benzina infatti sta vedendo impennare i propri costi di vendita, con le accise che hanno toccato dei valori elevatissimi e che dunque hanno modellato in senso negativo i prezzi. In questo periodo però si deve fare i conti anche i viaggi per le vacanze, motivo per il quale molti saranno costretti a fare rifornimento in autostrada.
Il consiglio è quello di programmare con attenzione e precisione il viaggio, comprese le soste per la benzina, non avendo paura di diventare un possibile “Furio” di Carlo Verdone. I prezzi della benzina sono ormai davvero alle stelle e in autostrada hanno toccato dei picchi che sono sempre più spaventosi.
Benzina in autostrada: il valore è impressionante
Il costo della benzina in autostrada è ormai del tutto fuori controllo e non sembra esserci nulla da fare per poter trovare una soluzione al problema. Si sa che il prezzo in queste tratte è sensibilmente più elevato rispetto a quello che si trova nelle strade di tutti i giorni, ma ora dovranno intervenire le istituzioni, perché siamo davvero fuori da ogni logica.
In alcuni tratti autostradali siamo di fronte a una spesa che si stanzia sui 2,3 euro ogni litro, un costo davvero elevatissimo e che di fatto rende impossibile il rifornimento per molte famiglie. Questo di fatto rende anche quasi inutili le stazioni di benzina, e dunque lo stesso carburante in autostrada, perché, a meno che non si sia miliardari, si preferirà compiere qualche chilometro in più fuori dall’autostrada piuttosto che rifornirsi sulla tratta.
Il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha deciso di convocare per la giornata di oggi la Commissione di allerta rapida. Indubbiamente il costo del petrolio ha subito un netto innalzamento dopo le ultime notizie belliche, ma ora si deve fare qualcosa per poter limitare i danni di una situazione che è sempre più spinosa e complessa.
