Scooter, ricordate i vecchi Cinquantini: ora hanno cambiato aspetto, con questi modelli spenderai pochissimo
La ricerca di una mobilità sostenibile e possibilmente anche a buon prezzo non è solo una missione per le grandi Case automobilistiche. Perché anche nel comparto degli scooter gli ultimi anni hanno proposto modelli a ripetizione e così i vecchi Cinquantini si sono trasformati. 
Oggi soprattutto nelle grandi città è diventata ormai abitudine veder circolare scooter elettrici che non hanno nulla da invidiare a quelli con motorizzazione tradizionale. Perché anche in questo comparto la ricerca sta producendo grandi effetti, quasi immediati da vedere. In più negli ultimi anni gli incentivi statali per spingere questo settore hanno stimolato gli acquisti degli italiani, giovani o meno.
Parliamo di mezzi con omologazione L1, quelli appunto che possiamo paragonare per prestazioni e potenzia ai classici Cinquantini. Almeno sulla carta non possono superare i 45 km/h di velocità e hanno una potenza dichiarata non superiore ai 4 kW. Ma hanno anche un vantaggio, perché possono essere cavalcati anche da chi abbia solo 14 anni, sempre che munito di patente AM.
Sono molti al momento nel mercato italiano gli scooter elettrici L1 e tutti, se rispettano queste caratteristiche, godono di un incentivo importante perché sono ad emissioni zero. Attualmente grazie all’Ecobonus c’è uno sconto del 40% sul prezzo di listino, fino a un massimo di 4.000 euro rottamando un veicolo fino a Euro 3. Invece senza rottamazione lo sconto scende al 30% fino a un massimo di 3.000 euro, agevolazione comunque importante.
Scooter, i nuovi “cinquantini” elettrici
Abbiamo scelto una serie di Ciclomotori in gran parte italiani e tutti sotto la soglia dei 4.000 euro di partenza. Partiamo con il Piaggio 1 che a due soli anni dal lancio sul mercato è già diventato uno dei più amati dal pubblico.
Affianca di fatto la Vespa elettrica anche se con prestazioni leggermente diverse. Piaggio 1 ha una velocità limitata a 45 km/h. La batteria è piazzata sotto la sella, quindi facilmente estraibile in pochi secondi e trasportabile ovunque per effettuare la ricarica anche sul posto di lavoro in 6 ore massimo.
Piaggio 1 garantisce autonomia fino a 55 km in ECO e il Piaggio 1 Active autonomia fino a 85 km in ECO. Nella versione base costa 2.799 euro, mentre quella Active da 2 kW e con batteria da 2,3 kWh in grado di raggiungere 60 km/h di velocità massima al prezzo di 3.599 euro. 
Passiamo a Yamaha Neo’s, il primo ciclomotore zero emissioni presentato dalla Casa nipponica. Ricorda il modello he portava lo stesso nome negli anni ’90ma con contenuti moderni. Lo spinge un motore a 3 fasi da 2,3 kW di potenza e 136 Nm di coppia, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 1 kWh.
Assicura 37 km di autonomia ma è possibile integrarlo con una seconda batteria raddoppia quasi la sua percorrenza. Per la sua ricarica fino al 100% servono 8 ore, ma per arrivare all’80% ne bastano 4. Il prezzo base al momento è pari a 3.199 euro.
Cinquantini elettrici, Fantic e Askoll sono le altre sfidanti italiane forti sul mercato
Attiva in questo settore è anche Fantic con Issimo City. Presentato all’ultimo salone EICMA di Milano, è ora finalmente anche disponibile sul mercato: motore da 3 kW, pari a 4 Cv, e batteria da 2,2 kWh per 71 km di autonomia.
Anche in questo caso può essere integrata da un super potenza per arrivare a un totale di 4,4 kWh, quindi oltre 140 km di autonomia. Monta ruote da 16” con freni a disco, presenta l’avviamento keyless e display Lcd da 5” e sul mercato italiano sarà lanciato a a 3.990 euro.
Infine Askoll Ngs2, progetto in collaborazione con la torinese Italdesign della famiglia Giugiaro. Un altro scooter elettrico moderno con motore da 2,2 kW di potenza per 130 Nm di coppia e batteria agli ioni di litio che assicura fino a 42 km. Con la seconda batteria si viaggia tra 85 e io km. Askoll Ngs2 è proposto a 3.790 euro con batteria singola e a 4.590 euro con quella doppia.
