Sai quanto inquina davvero l’elettrico? Viene a galla la verità da brividi

Cambia lo scenario sulle auto elettriche, con la verità che ora è chiara a tutti.

Una delle caratteristiche che ormai è stata accettata a livello mondiale da tutti è il fatto che le auto elettriche siano a impatto zero. Siamo di fronte a dei mezzi che sono fondamentali per aiutare verso la transizione a un mondo che possa essere quanto più possibile vicino e attento alle esigenze dell’ambiente.

Auto elettrica colonnina ricarica inquina
Sai quanto inquina davvero l’elettrico? Viene a galla la verità da brividi (nextmoto.it)

Un qualcosa ormai completamente radicata nella testa delle persone che nessuno la mette più in discussione, ma a ben guardare gli studi più recenti hanno evidenziato come l’elettrico non sia poi così del tutto a impatto zero. Naturalmente c’è sempre l’annosa questione delle batterie, con queste che per essere smaltite sono tutt’altro che ecologiche.

Inoltre non dimentichiamo come stiamo parlando di auto molto più pesanti rispetto a quelle termiche, dunque diventa necessario anche utilizzare degli pneumatici più pesanti e dunque la frenata comporta un aumento delle emissioni. Infine ora viene a galla anche il problema delle colonnine per la ricarica, con queste che sono diventate un problema evidente.

Colonnine elettriche inquinano: lo studio della Fielding School of Public Health

Arriva uno studio molto interessante dagli USA, con Car Scoops che riporta quello che hanno analizzato i ricercatori della Fielding School of Public Health di UCLA. Si tratta infatti di uno studio che sottolinea come la ricarica delle auto elettriche avvenga con delle colonnine che non sono per nulla attente all’ambiente, almeno nel confronto con le stazioni di benzina.

Auto elettrica colonnina ricarica inquina
Colonnine elettriche inquinano: lo studio della Fielding School of Public Health (nextmoto.it)

Infatti il tutto si basa sullo studio delle microparticelle atmosferiche, ovvero le PM2.5. A quanto pare lo studio dimostra come nelle aree urbane queste microparticelle sia tra i 7 e gli 8 microgrammi per metro cubo. Il valore aumenta nelle autostrade che si porta a 10-11 microgrammi e nelle stazioni di benzina diventa di 12 microgrammi.

Il problema però lo si vede nel momento in cui lo studio si sposta vicino alle colonnine di ricarica rapida. In questo caso si passa a ben 15 microgrammi per metro cubo, dunque il 25% in più rispetto ai valori che si trovano presso le stazioni di benzina e il doppio rispetto alle aree urbane. A spiegare il tutto ci pensa il ricercatore Yuan Yao, con l’inquinamento che deriva dalla risospensione delle particelle attorno alle colonnine di alimentazione dei fast charger in DC.

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