Dopo l’incidente in Portogallo che poteva davvero mettere fine alla carriera sua e del collega coinvolto, lo spagnolo Marc Marquez è al centro delle critiche di esperti, piloti e membri dei team rivali. Al coro di fischi, si unisce lo storico rivale Valentino Rossi ricordando un brutto episodio del passato.
Come dice quel detto, puoi fare bene mille cose e sbagliarne una, tutti ti ricorderanno per quello che hai sbagliato. Purtroppo nel caso di Marc Marquez, talentuoso pilota spagnolo ancora una volta al centro delle critiche dei colleghi, gli errori sono tanti.
Ancora una volta, il pilota iberico torna a far infuriare i colleghi per il suo stile di guida molto pericoloso che compromette non soltanto le sue prestazioni ma anche quelle dei concorrenti: addirittura, secondo i team impegnati nel campionato, avrebbe rischiato di chiudere la carriera ad un pilota di casa.
L’incidente in questione
La stagione corrente per il pilota Miguel Oliveira, impegnato nel team satellite di Aprilia RNF Racing da quest’anno, sembrava partita in modo convincente con il centauro che ha avuto pure la possibilità di prendere parte all’esordio proprio in Portogallo che è il suo paese natale, approfittando dell’abbraccio del pubblico di casa. Le cose non sono andate bene.
Si perchè come sapranno già bene i più informati tra voi o gli appassionati di MotoGP l’ultima apparizione in pista del pilota lusitano in occasione della gara a Portimao che si è purtroppo rivelata drammatiche anche per un altro atleta impegnato in gara è stata funestata da una sciagurata manovra di Marc Marquez, asso del team Honda che lo ha letteralmente falciato durante un’azione di sorpasso molto concitata.
Commenti poco lusinghieri
Alla partenza del gran premio portato poi a casa da un Francesco Bagnaia su Ducati apparso in ottima forma, sono iniziati i guai: la manovra di Marquez che ha provato un sorpasso azzardato su Jorge Martin lo ha portato invece a frenare in ritardo travolgendo Oliveira che è volato fuori pista. I due piloti si sono fatti davvero male, con il portoghese che ha dovuto terminare così la gara e Marquez che si sarebbe forse addirittura rotto una mano.
I colleghi hanno reagito molto male al comportamento di Marquez che già in passato era stato al centro di episodi dubbi che hanno messo a rischio la salute e la prestazione dei suoi colleghi, primo tra tutti il suo rivale storico Valentino Rossi che nel lontano mondiale del 2015 arrivò perfino ad avere un brusco contatto con il pilota spagnolo durante il MotoGP della Malasya, occasione che il numero 46 di Yamaha ha ricordato proprio in un’intervista.
La rovina dello sport
Proprio in occasione dell’incidente, Valentino Rossi che è coinvolto nella MotoGP come preparatore nonostante non sia più un pilota da un paio di anni, ha voluto ricordare quell’episodio forse per sottolineare come il suo eterno rivale con cui si è scontrato più volte in pista e fuori debba mettere la testa a posto.
In una recente intervista che appare sulla Gazzetta dello Sport il pilota italiano ha riaperto quella brutta pagina che ha cercato di dimenticare per otto anni, forse stimolato proprio da ciò che Marquez ha fatto vedere in pista a Portimao: “Quella ferita non si è mai chiusa. Non ho mai visto un pilota nel nostro sport comportarsi così” – ricorda Rossi vedendo l’incidente – “Ha favorito un pilota che non era neanche in squadra con lui, impedendomi di giocarmi il titolo con Lorenzo in quella gara”.
Secondo Rossi, Marquez sarebbe sempre stato spregiudicato e pronto a rovinarsi la reputazione pur di spingere al massimo in gara, cosa che potrebbe quindi motivare le sue assurde azioni viste in pista domenica sul circuito lusitano: “Per lui ero solo un mito da distruggere. Gli chiesi se si rendeva conto di aver rovinato la sua reputazione, con quel contatto in Malasya ma lui mi fisso, distaccato“. Al nostro asso insomma, quel mondiale perso per cinque punti non è mai andato giù. E lo scontro tra Marquez e Oliveira ha ripotato alla mente bruttissimi ricordi.