Il mondo delle due ruote viaggia a ritmi differenti rispetto a quelli negativi dei nuovi modelli di auto. Ecco chi ha fatto il botto ad aprile.
Le motociclette hanno il vantaggio di rappresentare un mezzo non necessario che, nella mentalità comune, è diventato indispensabile. Mettiamo da parte per un secondo le giungle urbane, ma in termini pratici le moto sono uno sfizio per i più. Chi ha una amica a due ruote, quasi sempre dispone anche di un’auto per lunghi spostamenti.
Dopo la pandemia da Covid-19 è esplosa la voglia di tornare a vivere le emozioni che solo le moto sanno dare. Le vendite, nello scorso mese di aprile, hanno messo in mostra tale tendenza. Con la primavera e l’estate alle porte c’è la voglia di vivere una esperienza totalizzante su strada. Le auto per quanto confortevoli non possono garantire la libertà degli scooter e dei bolidi. C’è stato un +21,2% sullo stesso mese dello scorso anno.
I primi quattro mesi dell’anno, a quota +8,35% rispetto allo stesso periodo del 2023, hanno aiutato le case produttrici in affanno dopo gli anni scorsi. Il 2023 aveva segnato il balzo in avanti dopo il disastroso periodo pandemico, caratterizzato da forzati lockdown e una crisi economica senza precedenti. Il mercato delle due ruote è tornato ad essere spumeggiante. Nei primi quattro mesi dell’anno siamo a 62.332 scooter venduti contro 58.308 moto (4mila mezzi di differenza).
Fra gli scooter fanno sempre faville i 125, che ad aprile hanno ottenuto un 22,2% e contano il 40,9% del totale delle vendite. Volano anche le commercializzazioni della fascia 251 – 500 cc.. Stessa cosa accade anche alle motociclette che con Enduro e alle Naked, da sole, fanno il 75% del venduto. I modelli di maggior successo non cambiano. Date una occhiata a questo gioiello della Ducati.
La Honda può guardare sempre tutti dall’alto in basso con i suoi scooter SH (350, 125 e 150), e Keeway segue al quarto posto con l’Agility 125 con ruota da 16”. Nelle moto la Benelli TRK 702 continua a primeggiare. A ruote seguono i grandi classici BMW GS 1300, Honda Africa Twin e Yamaha Tracer 9. Il mercato cinese continua a crescere a grossi ritmi, ma per ora gli italiani prediligono la qualità o il Made In Italy. La Benelli è un chiaro esempio di prodotto asiatico ma con un DNA Tricolore. Il settore delle moto, in ogni caso, è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi mesi.