Ducati senza limiti: arriva una supermoto per sbaragliare la concorrenza

La casa di Borgo Panigale ha deciso di aggredire il mercato con un’altra moto di tendenza. Le innovazioni tecniche sono sbalorditive.

Il mondo delle due ruote è molto più variegato di quello delle auto. Esistono tantissimi segmenti diversi e, scooter a parte, la Ducati ha tutti i numeri per dominare la scena. I fan l’hanno chiamata HyperMono e si tratta di una supermoto con caratteristiche ben precise: alta, leggera e bilanciata per divertire nei tratti misti ed essere scattante anche in città.

Ducati senza limiti
Ducati, arriva una supermoto per sbaragliare la concorrenza (Media Press) nextmoto.it

Il look è slanciato e il peso è uno dei suoi elementi di forza (151 kg con i liquidi, esclusi i 12 litri di carburante), ma il punto di forza è il motore. Il mono di 659 cm3 prende spunto dal bicilindrico superquadro della 1299 Panigale, da cui trare origine l’iconica distribuzione desmodromica, la testata con le valvole in titanio, il cilindro e il pistone. Potenza massima? 77,5 CV a 9.750 giri, i Nm di coppia sono 63 a 8.000 giri.

Per coloro che posseggono solo la patente A2 c’è la versione depotenziata da 48 cavalli. A bordo non manca una piattaforma inerziale, un comando del gas ride by wire, ben 4 riding mode (Sport, Road, Urban e Wet), antiwheeling, launch control e controllo del freno motore, nonché ABS. Il telaio è a traliccio in acciaio, mentre il forcellone in alluminio, forcella Marzocchi con steli da 45 mm e mono Sachs regolabili. I freni sono firmati Brembo, con disco anteriore da 330 mm e pinza radiale M4.32.

Ducati torna all’attacco

La strategia del brand emiliano è chiara: diventare i numeri 1, superando i competitor europei e giapponesi. La Hypermotard è il giusto mix per coloro che cercano una moto che spinge forte già ai bassi regimi senza rinunciare a qualche scampagnata fuori porta. E’ di una agilità nei tratti guidati che ha pochi eguali nel mondo. La frenata risulta potente, mentre l’allungo è poderoso. C’è una grossa novità nel box della Ducati.

Ducati torna all’attacco
Il look frontale della Hypermotard (Media Press) nextmoto.it

Non mancano gli accessori. Il pacchetto Sport (1.866 euro) prevede i terminali Termignoni in acciaio nero omologati, frecce più piccole e leggere e portatarga in alluminio.

La versione racing prevede innovativi scarichi Termignoni (2.364 euro) con silenziatori in titanio, fornito con cassa filtro e filtro dedicati. Presente il software DWC (Ducati Wheelie Control), con la strategia d’intervento Wheelie Assist che, a livello 1, consente al pilota di mantenere l’impennata costante nelle prime tre marce. Non mancano le manopole riscaldabili, le borse e persino una sella più bassa.

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