Quanto guadagna un operaio Dainese? L’azienda è in rosso, ma gli stipendi sono da top

Gli stipendi in Dainese sorprendono, soprattutto se si guarda al momento che sta vivendo l’azienda; la crisi c’è, i numeri non mentono, eppure chi lavora in produzione porta a casa una busta paga di tutto rispetto

L’azienda di Colceresa, in provincia di Vicenza, è uno dei nomi storici dell’abbigliamento tecnico per motociclisti; nata nel 1972, oggi si trova in acque agitate, tra perdite record e la prospettiva di un cambio di proprietà che tiene tutti col fiato sospeso; il 2023 ha lasciato il segno: oltre 120 milioni di euro di rosso, una cifra che pesa e che ha spinto il fondo Carlyle, attuale proprietario, a sedersi al tavolo con i creditori Hps Investment Partners e Arcmont Asset Management, due colossi della finanza.

Stipendi Dainese
Quanto guadagna un operaio Dainese? (Dainese) nextmoto.it

Dainese ha confermato le difficoltà, non le ha nascoste, anzi ha parlato apertamente di ricapitalizzazione, di necessità di rafforzare le basi finanziarie; tutto questo, però, senza toccare la vita quotidiana di chi lavora in fabbrica, senza stravolgere la routine di chi ogni giorno confeziona tute, giacche, guanti e caschi che finiscono sulle piste e sulle strade di mezzo mondo.

La crisi c’è ma gli stipendi sono al top

Il punto vero, quello che interessa a chi cerca lavoro o semplicemente vuole capire quanto si guadagna in un’azienda così, è la paga: un operaio metalmeccanico in Dainese prende tra 14.845 e 16.185 euro lordi all’anno, una cifra che si colloca nella fascia alta del settore se si guarda alle realtà simili in Italia

Stipendi Dainese
Stipendi al top nonostante la crisi (Dainese) nextmoto.it

Non si tratta di stipendi da capogiro, però il confronto con la media nazionale premia chi lavora qui; anche altre figure, come gli addetti vendita e i tirocinanti, si difendono bene: un sales assistant arriva a 11.166 euro, uno shop assistant può superare i 22.000 euro, mentre un product manager si muove tra i 25.000 e i 42.500 euro, cifre che fanno riflettere, soprattutto in un momento in cui molte aziende tagliano.

Le posizioni più tecniche e i ruoli manageriali salgono ancora: un IT demand manager tocca i 60.000 euro, area manager e marketing restano sopra i 45.000, i key account manager oscillano tra 40.000 e 48.000 euro; insomma, la struttura retributiva premia competenza e responsabilità, senza dimenticare chi sta alla base della produzione.

Dainese continua a investire sulle persone; oltre mille dipendenti, una rete di distribuzione che copre Europa, Medio Oriente, Asia e Americhe, un portafoglio marchi che comprende anche AGV e TCX, sinonimo di innovazione e sicurezza. Il fondatore, Lino Dainese, guarda da fuori e non nasconde il dispiacere per le difficoltà, però il suo nome resta legato a un’azienda che, anche nei momenti più duri, non rinuncia a valorizzare chi lavora in produzione; tutto questo, in attesa di capire che volto avrà il futuro.

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