Problemi in casa Honda per i modelli di punta: scattano i richiami

Alcune moto Honda di punta finiscono sotto la lente d’ingrandimento: il colosso giapponese si trova costretto ad agire e scattano i richiami

L’avvertimento arriva da una comunicazione ufficiale pubblicata dalla Commissione Europea il 20 giugno. La segnalazione identifica una questione di affidabilità che riguarda certi modelli di punta della gamma Honda. Quest’anno, infatti, il costruttore deve affrontare un imprevisto al cuore dei suoi propulsori più apprezzati.

Richiamo Honda
Richiamo Honda – nextmoto.it

La vicenda coinvolge, nel dettaglio, motorizzazioni comprese tra 750 e 1.100cm³, spingendo la casa a predisporre una campagna di richiamo ad ampio raggio. Anche per chi è già abituato alle campagne di sicurezza nell’automotive, qui il caso è particolare: a far discutere sono alcune componenti apparentemente banali, ma dal ruolo cruciale per la sicurezza.

Scattano i richiami: problemi ai motori delle maxi Honda

Honda è intervenuta su vari esemplari prodotti tra fine ottobre 2024 e fine marzo 2025: tra questi figurano la CB1000S, la CB750AS, la Rebel CMX1100A2S/AS, le versioni Africa Twin CRF1100A3S/AS/A4S, la NT1100AS, e la XL750S.

Richiamo Honda
Trai i modelli coinvolti anche Africa Twin nextmoto.it

Si tratta di moto che condividono gran parte della meccanica e che, secondo la nota ufficiale, possono essere identificate tramite precisi codici di telaio.

Le sigle tecniche designate dagli organi di controllo facilitano la verifica per chi vuole vederci chiaro: e4*168/2013*00184*00, e6*168/201, e6*168/2013*00158*00, e6*168/2013*00161*00 (L3e-A3), e6*168/2013*00162*00 (L3e-A2), e6*168/2013*00166*00 (L3e-A3), e6*168/2013*00168*00 (L3e-A2).

Il nodo critico, nel dettaglio, riguarda alcuni bulloni di tenuta impiegati per il fissaggio del monoblocco. Un difetto nella loro realizzazione ha fatto emergere la possibilità che l’olio del motore riesca a fuoriuscire. Questo porta con sé rischi non trascurabili: si parla di fuoriuscite abbastanza consistenti da arrivare sullo pneumatico posteriore.

In simili condizioni, la perdita di aderenza e il rischio di caduta aumentano sensibilmente, specie nelle situazioni di guida più comuni. Una svista progettuale che Honda ha ricondotto al periodo di produzione compreso tra il 25 ottobre 2024 e il 27 marzo 2025.

Per risolvere la questione, la casa ha introdotto un richiamo interno con codice 3PV. Gli interventi interesseranno gratuitamente tutte le unità consegnate nel periodo a rischio. Il controllo sui codici di telaio si rivela, quindi, fondamentale per tutti i proprietari che vogliono dormire sonni tranquilli.

La vicenda mette in luce come anche i grandi nomi possano incorrere in piccoli errori dalle conseguenze pesanti. Chi possiede uno dei modelli coinvolti farà bene a verificare, fin da subito, la propria moto: un passaggio in officina autorizzata consentirà non solo di risolvere la criticità, ma di ristabilire quella fiducia che Honda ha sempre ispirato nei suoi clienti.

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