Nuove problematiche per gli italiani, con la nuova ordinanza che non fa davvero sconti a nessuno e scattano le polemiche.
Da diversi anni a questa parte non è di certo semplice la situazione per gli italiani, con la mobilità che sta comportando davvero tante difficoltà e problematiche di vario genere. I divieti sono sempre dietro l’angolo, con questi che però nascono con l’intento di abbattere le emissioni di CO2.

Non è solo una questione legata alle emissioni di CO2, ma negli anni si è imparato a conoscere il fatto che ci sono tanti tipi di inquinamento. Uno di questi è quello acustico, motivo per cui è diventato necessario fare in modo che le persone che vivono nelle grandi città possano vedere risolto almeno il problema dei rumori eccessivi.
Lo sanno molto bene nel Comune di Bergamo, con la città lombarda che ha deciso di dare vita a una clamorosa rivoluzione. Lo ha spiegato di recente l’assessore Berlanda, con questi che ha messo in chiaro come si tratti di un’iniziativa necessaria per poter far sì che la città possa diventare sempre più vivibile e al passo con i tempi.
Comune di Bergamo: nascono i display anti rumore
L’iniziativa legata all’introduzione dei display anti rumore è derivata dalla volontà dell’assessorato alla Mobilità. Un modo per poter fare sì che la cittadinanza possa essere sensibilizzata quanto più possibile sul discorso legato agli eccessi dei rumori, con questi che possono comportare grossi danni.

Un aspetto che molto spesso ha visto come protagonisti i biker, perché è davvero innegabile il fatto che ci sia sempre stata la volontà di far sentire la propria presenza con il rombo del motore. Dunque si deve fare in modo tale che questi display acustici facciano sì che tutti quanti possano vedere in prima persona quelli che possono essere i danni dell’eccesso di rumore.
L’assessore Marco Berlanda ha sottolineato come questa è solo una delle iniziative legate a questa rivoluzione che vuole portare avanti il Comune di Bergamo, perché saranno importante tante iniziative da questo punto di vista. I display anti rumore dunque sono il primo passo e ricordiamo come già adesso sia vietato eccedere di oltre 70 dB quando si è in strada, con le sanzioni che possono andare da un minimo di 42 fino a un massimo di 173 euro.