Una nuova ZTL accende le telecamere e le sanzioni. Ma c’è una sorpresa per chi si muove su due ruote e per una volta è positiva
Le ZTL sono tra le politiche più discusse delle amministrazioni cittadine degli ultimi anni: per molti sono un necessario “polmone” al centro della città, che aiuta lo shopping e il turismo, eppure non tutti sono d’accordo. A Milano l’amministrazione comunale ha deciso: la nuova ZTL nel centro è pronta a entrare in funzione.

Dopo l’ok del ministero, si parte davvero. Il perimetro è quello delle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte e Cino del Duca. Qui, il traffico privato sarà praticamente azzerato: la zona diventa off-limits per la maggior parte dei veicoli, ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette: si punta a ridurre il traffico, migliorare la vivibilità e tutelare un’area simbolo della città, frequentata da turisti e appassionati di moda.
Attenti alle sanzioni, sono severissime
L’attivazione della ZTL è fissata per metà maggio. Prima, però, ci sarà una fase di rodaggio: le telecamere saranno accese, ma per due mesi serviranno solo a testare il sistema. In questo periodo, niente multe automatiche, anche se la Polizia Locale potrà comunque intervenire e sanzionare chi viola le regole. Un modo per dare tempo agli automobilisti di abituarsi e per verificare che tutto funzioni davvero.

Le regole di accesso restano quelle già annunciate. Vietato entrare, a meno di non rientrare in categorie ben precise. I residenti e i domiciliati, dopo essersi registrati, potranno continuare a circolare. Stesso discorso per chi possiede un box o un posto auto nella zona, per chi deve raggiungere le autorimesse, per i mezzi di servizio delle imprese di manutenzione e per gli artigiani che lavorano occasionalmente nella ZTL, ai quali sono concessi cinquanta ingressi all’anno. Nessun problema anche per i veicoli di pronto soccorso e per chi offre assistenza sanitaria gratuita.
Non mancano le deroghe legate agli eventi della moda: le maison che organizzano manifestazioni potranno chiedere permessi temporanei per i veicoli di supporto, ma solo per il tempo strettamente necessario e con l’ok della Polizia Locale. Stessa possibilità per gli ospiti degli hotel della zona, per taxi, Ncc e auto a supporto del servizio car-valet.
E le due ruote? Ecco la notizia importante: per il primo anno, moto e scooter sono esclusi dal divieto. Una scelta che tiene conto delle esigenze di chi si muove agilmente in città e che, almeno per ora, permette a chi guida su due ruote di non preoccuparsi delle nuove restrizioni.
Il tempo per preparsi c’è tutto, ma le telecamere sono pronte a scattare e, dopo la fase di test, le multe arriveranno puntuali. Meglio informarsi e non farsi cogliere impreparati.