La tappa delle Fiandre finisce nelle mani dell’idolo di casa Coenen, ma Febvre si rifà in Gara 1 e tutto rimane invariato.
Una gara in meno e un solo punto recuperato da Lucas Coenen che passa da 10 a 9 punti. Decisivo il piccolissimo vantaggio ottenuto in qualifica, perché in gara solo loro due a dominare. Primo il francese e secondo il belga in Gara 1, per poi invertirsi in Gara 2. Herlings ci prova in Gara 2 ma continua a cadere, mentre per le Ducati è un weekend da dimenticare.
LE PAGELLE GARA 1: Super Febvre davanti a tutti, che bravo Vlaanderen
ROMAIN FEBVRE 10 – Nessuno avrebbe mai immaginato un Febvre così in forma, con il francese che se ne va e vince una gara che dà grandissima fiducia in ottica Mondiale.
LUCAS COENEN 7 – I problemi nel finale sono fatali, con la rincorsa per il sorpasso su Febvre che sono vanificati. Una gara comunque pesantissima e a corsa al massimo, con il belga che fa vedere anche con un gesto eloquente come non avesse più energie.

CALVIN VLAANDEREN 7,5 – Ogni tanto arrivano delle belle notizie in casa Yamaha e questa volta le porta l’olandese Vlaanderen. Bel terzo posto finale che muove la classifica.
JEREMY SEEWER 4 – Crollo verticale dello svizzero che finisce fuori dalla zona punti anche alle spalle dell’acciaccato Guadagnini.
LE PAGELLE GARA 2: Coenen restituisce il successo a Febvre, quante cadute per Herlings
LUCAS COENEN 10 – Doveva essere la sua giornata e alla fine Coenen si porta a casa il successo di tappa ottenendo il massimo in Gara 2. 47 punti per lui e per Febvre, con il Mondiale che è apertissimo
ROMAIN FEBVRE 8,5 – Voto più alto per Febvre in Gara 2 rispetto a Coenen in Gara 1 perché il tracciato delle Fiandre non sembrava idoneo alle sue caratteristiche. Il francese invece non molla e lotta con le unghie e con i denti, perdendo solo un punto in tutto il weekend.
ANDREA BONACORSI 8 – Che grande prova per il bergamasco della Fantic che è il terzo in classifica in Gara 2, restando sempre più veloce rispetto al compagno Coldenhoff
JEFFREY HERLINGS 5 – La condizione fisica non è delle migliori, ma prova a rimanere in testa nei primi giri. Prende anche il margine su Coenen e Febvre, ma esagera e cade. Sarà solo la prima di tre e per lui non si va oltre a un modesto ottavo posto.