Il 2012, già definito, non presenterà alcuna novità rispetto agli ultimi anni: nel 2013, invece, il calendario del MotoGP dovrebbe allargare i propri confini portando i piloti in America per un mese e chissà quant’altro stanno studiando in casa Dorna (la società organizzatrice del motomondiale). Tra le novità papabili, naturalmente non dal prossimo anno, spunta l’ipotesi di un Gran Premio in Galles.
A parlarne ai microfoni BBC, forse anche perché a caccia di investitori, è stato Paul Shackson, un portavoce dell’operazione: l’idea sarebbe quella di costruire un circuito di ultima generazione capace (un po’ come avviene al Motorland di Aragon, un circuito in mezzo al nulla capace però di calamitare attorno a sé un parco tematico molto frequentato) di attrarre investimenti e dare lavoro a numerose persone in un’area depressa: la Contea di Blaenau Gwent.
“Non si dovrebbe trattare – ha rivelato Shackson – semplicemente di un autodromo, ma di un luogo dove saranno effettuate ricerche altamente tecnologiche”.
Che però, per sostentarsi, avrebbe bisogno di ospitare gare di altissimo richiamo. Proprio come sa essere una tappa del motomondiale…
