MotoGP, siamo alle solite: “E’ frustrante”

La MotoGP di quest’anno è molto equilibrata, ma qualche pilota non sta vivendo un buon periodo con la situazione che è davvero frustrante.

Il Mugello è alle porte e ci sono i piloti delle Scuderie italiane che non vedono l’ora di far esultare il pubblico di casa. Ducati e Aprilia scaldano i motori e sognano il colpaccio, mentre le moto giapponesi continuano a masticare amaro.

MotoGP siamo alle solite
MotoGP, è frustrante (Fonte: Ansa Foto) – NextMoto

Chi davvero non sembra poter trovare una via d’uscita a questa difficile situazione è la Yamaha. La moto nipponica infatti è anche l’unica a essere presente nel MotoMondiale solamente con il Team ufficiale e dunque i dati raccolti sono solo quelli di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.

I piloti sono di primo piano, con il francese che è stato campione del mondo nel 2021 e vice nel 2022, mentre l’italiano ha chiuso al secondo posto nel 2020. Se il materiale umano è di prima qualità, altrettanto non si può dire per quanto concerne la potenza della moto.

La Yamaha sta infatti soffrendo moltissimo in fase di spinta e le prestazioni al momento sono molto deludenti. Il Mugello sarà la pista adatta per poter vedere ancora una volta Fabio Quartararo a podio? Il francese sembra avere le idee chiare da questo punto di vista.

Quartararo prova a sognare:” Mi trovo bene al Mugello”

Secondo quanto riportato da “sport.quotidiano.net”, Fabio Quartararo si è detto moderatamente ottimista in vista della gara del Mugello. “Non so dire che sia la miglior pista per noi, ma io ho sempre fatto bene. Nel 2021 ho vinto e nel 2022 sono arrivato secondo, anche se in questo 2023 è tutta un’altra situazione. Il tracciato ha curve dalle quali si esce velocemente e questo potrebbe aiutarci.”

Fabio Quartararo, preoccupato per la Yamaha
Fabio Quartararo, fatica con la Yamaha (Fonte: Ansa Foto)

Dunque Quartararo prova a guardare il lato positivo da una stagione che al momento è da dimenticare, ma nel corso dell’intervista non dimentica anche di lanciare qualche frecciatina direttamente alla Yamaha.In prestagione abbiamo lavorato molto su motori, telai e aerodinamica, ma alla fine non è stato usato nulla e la cosa è molto frustrante.”

La Yamaha sicuramente non sta vivendo il proprio miglior periodo e sarà importante per la casa giapponese provare a risollevarsi il prima possibile. Nonostante Fabio si trovi molto bene al Mugello e ha analizzato alcuni punti favorevoli per la sua moto ha dichiarato di non avere obbiettivi per il weekend.

Proverà così a fare quanto meglio possibile per portare la sua Yamaha quanto più avanti possibile una volta giunta al traguardo, ma non sarà facile. La cosa più importante, secondo Quartararo, sarà partire da una buona posizione dalla griglia di partenza, con la qualifica del sabato che dovrà ricalcare quella di Austin, unica gara a podio per il francese.

Il Mugello è uno dei tracciati in assoluto più veloci che ci siano nel calendario e questo sembra penalizzare la Yamaha. Fabio Quartararo però ci ha abituato a straordinari capolavori e rimonte impossibile e vedremo se anche questa volta riuscirà a incantare con la sua classe.

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