MotoGp Sachsenring: le scelte di Bridgestone

Bridgestone: il motorhome della casa giapponese
Il circuito del Sachsenring su cui si disputerà domenica l’ottavo round del motomondiale 2010 costituisce una sfida non indifferente anche per Bridgestone, orientata a portare gomme anteriori con mescola dura ed extradura e posteriori con le stesse mescole ma asimmetriche dato che il circuito tedesco presenta ben dieci curve a sinistra contro sole quattro a destra, per di più con un asfalto tra i più abrasivi.

Le gomme asimmetriche scelte per il circuito tedesco presentano caratteristiche inverse rispetto a quelle portate a Barcellona, dove ad essere sollecitata maggiormente era la spalla destra del pneumatico: qui avviene l’esatto opposto per assicurare una buona durata delle gomme durante tutto l’arco della gara, cosa che i piloti ricercano costantemente nei loro pneumatici. 
 
La sfida del Sachsenring si presenta particolarmente impegnativa anche per altre due ragioni: in primo luogo, le alte temperature previste e la variabilità delle condizioni atmosferiche in questa zona della Germania introducono un’ulteriore incognita; in secondo luogo il Sachsenring è di solito una pista molto combattuta anche nelle zone di testa e quel che è successo l’anno scorso ne è la riprova. I pneumatici sono quindi sfruttati al massimo per lottare molto spesso corpo a corpo e questo può diventare un’ulteriore fonte di criticità
 
Bridgestone ha comunque dimostrato finora di sapere scegliere le mescole più adeguate per ogni tipo di circuito, garantendo ai piloti prestazioni e sicurezza eccellenti: l’unico neo della stagione è stato forse Silverstone, pista su cui la casa giapponese non disponeva però di dati relativi alle moto.

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