MotoGP, nuova rivoluzione in arrivo: la Dorna ha già deciso il futuro del circus

La MotoGP può cambiare molte cose nel suo futuro. Ed ora si inizia a parlare di una grande novità. Ecco cosa succederà.

Siamo entrati nella settimana del Gran Premio d’Austria della MotoGP, valido come decimo atto della stagione 2023. Si tratta di una pista chiaramente favorevole alla Ducati, che da queste parti ha dominato la scena per anni. Compreso 12 mesi fa, quando Pecco Bagnaia si prese il successo.

MotoGP il futuro è incerto
MotoGP rider in azione (ANSA) – Nextmoto.it

Il campione del mondo, battuto dall’Aprilia di Aleix Espargarò a Silverstone, vuole la sua rivincita, ma è in totale controllo della sua situazione di classifica. Il vantaggio di 41 punti su Jorge Martin aumenta di gara in gara. E non sembrano esserci grosse speranze di rimonta vista la differenza di rendimento e costanza.

Bagnaia è ormai il riferimento assoluto della MotoGP, e dopo gli errori delle prime gare ha imparato a gestire ogni situazione. Nel frattempo, in un momento in cui la Ducati è solita passeggiare, si inizia a parlare di futuro. E di quello che potrebbe cambiare con l’innesto di nuove case o team privati.

MotoGP, c’è l’avvertimento di Sito Pons

La MotoGP non sta affrontando un bel periodo, dal momento che la Ducati sta dominando la scena senza rivali, mentre le case giapponesi sono in enorme difficoltà. Una vera e propria mazzata l’ha rappresentata il ritiro della Suzuki, che ha deciso di mollare tutto al termine della scorsa stagione, con Alex Rins che vinse la gara finale a Valencia.

Sito Pons parla della MotoGP
Sito Pons sul podio in passato (ANSA) – Nextmoto.it

L’addio di un colosso di questo tipo, che nel 2020 vinse il titolo mondiale piloti con Joan Mir, ha lasciato un pesante vuoto, che è stato riempito, ma solo parzialmente, dall’ingresso del team GasGas, che ovviamente è una squadra privata e corre con le KTM. Al momento, non ci sono case ufficiali interessate all’ingresso in top class. E questo è un problema non da poco.

Uno degli uomini più interessati a ricoprire quel ruolo era il grande Sito Pons, che possiede una squadra privata nelle classi minori, e che voleva tornare in classe regina proprio a seguito dell’addio della Suzuki. In un’intervista rilasciata a “Speedweek.com“, il manager spagnolo ha fatto capire che questa possibilità è stata bocciata da Carmelo Ezpeleta in persona.

Ecco le sue parole: “Quando la Suzuki ha deciso di lasciare la MotoGP, nel maggio del 2022, abbiamo subito parlato con Carmelo Ezpeleta, perché avremmo avuto risorse ed esperienza per tornare in top class, ma non c’era spazio per un altro team satellite. Carmelo mi ha fatto capire che non vuole altre squadre private“.

A questo punto, è davvero complesso pensare che a breve vedremo dei nuovi team impegnati, ma almeno c’è la certezza che la Honda non mollerà la top class. In questi mesi, si era parlato di un addio della casa dell’Ala Dorata, che però è stato smentito in questi giorni dal presidente di HRC, ovvero Koji Watanabe. Se anche la Honda avesse mollato, per il Motomondiale sarebbe stato il colpo del ko, ma per il momento non sembra esserci questo rischio.

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