MotoGP, lo hanno visto tutti: “E’ stato spaventoso”

Brutto incidente nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Austin. Solo per un caso i due piloti MotoGP sono rimasti illesi.

Nella prima giornata di prove libere ad Austin si è registrato un solo episodio di rischio, nel corso degli ultimi secondi della FP2. Tutto sembrava fosse filato liscio e senza episodi pericolosi, dopo i vari incidenti e infortuni registrati nei primi due round, ma prima della bandiera a scacchi si è rischiato grosso alla curva 5 del Circuit of the Americas.

Johann Zarco 16-04-2023 Nextmoto
Johann Zarco (foto Ansa – Nextmoto.it)

In una giornata di prove della classe regina altrimenti tranquilla, la scena più pericolosa si è svolta nella fase finale della seconda sessione di prove libere, quando Johann Zarco del team Ducati Pramac Racing ha perso il controllo della sua Desmosedici GP23 e si accingeva ad entrare alla curva 6. Alle sue spalle si è ritrovato Joan Mir che ha dovuto evitare l’ostacolo imprevisto con una manovra quasi istintiva ed è caduto nella zona di fuga della curva 6.

L’incidente brivido nella FP2

Johann Zarco, che paura in pista
Johann Zarco, poteva andare peggio (Ansa) – Nextmoto.it

Fortunatamente entrambi i piloti non hanno riportato nessuna conseguenza dopo le rispettive cadute, ma Joan Mir, reduce dalla caduta nella Sprint Race di Termas de Rio Hondo in cui ha riportato una commozione cerebrale, ha vissuto istanti di paura. “È stato spaventoso“, ha riassunto il pilota del team Repsol Honda. “La moto di Zarco mi veniva letteralmente addosso. Se cadi in quelle curve a S, la moto scivola nella curva successiva“.

Soltanto all’ultimo istante poteva accorgersi della caduta dl rivale francese, quando ha visto la Ducati a terra che ancora ruotava a 360 gradi sull’asfalto di Austin. “Non ho visto come Zarco è caduto perché in quella parte della pista bisognava essere concentrati al massimo“, ha proseguito Joan Mir. “Solo quando sono arrivato alla curva 5 ho visto la moto di Zarco scivolare verso la curva 6”. Fortunatamente non è avvenuto in gara, con più di un pilota che arrivava dalle retrovie…

Entrambi i piloti sono rimasti fuori dall’accesso diretto alla Q2, ma Johann Zarco si è ritagliato il miglior crono nel Q1 e il 9° posto in griglia di partenza. Il pilota Honda si è dovuto invece accontentare della 13esima posizione in qualifica. “Senza la caduta di Zarco forse sarei riuscito a migliorare di un decimo e mezzo e sarei rimasto in top 10 – ha sottolineato l’ex pilota della Suzuki – Purtroppo non abbiamo avuto questa possibilità“.

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