La MotoGP ha disputato al sabato il GP d’Australia, ma molto tempo fa ciò accadeva sempre su una pista. Ecco la vera storia.
Il Gran Premio d’Australia della MotoGP si è svolto nella notte italiana tra venerdì e sabato, quando in quel di Phillip Island era già pomeriggio. La corsa domenicale e la Sprint Race sono state invertite di ordine, dal momento che il tracciato situato nell’isola posta davanti alla città di Melbourne è minacciata da potentissimi venti, che avrebbero messo a rischio la disputa del Gran Premio alla domenica. 
Dunque, la MotoGP ha scelto di spostare l’evento principale del week-end al sabato, con la “garetta” che di solito si svolge proprio in quella giornata che si è svolta alla domenica, quando in Italia erano le 4 del mattino. Tuttavia, non era di certo la prima volta che un GP del Motomondiale si disputava al sabato, dal momento che, sino al 2015, una gara l’anno veniva corsa in questa giornata. Andiamo a vedere di che corsa si tratta.
MotoGP, ecco la storia del GP d’Olanda al sabato
Per gli amanti della storia della MotoGP, oggi ripercorreremo le vicende di una gara che, sino a pochi anni fa, si è disputata sempre al sabato. Stiamo parlando del Gran Premio d’Olanda, che iniziò a corrersi al sabato per motivi religiosi. La prima edizione si disputò nel 1925, quando non era ancora nato il Motomondiale, e si gareggiava su un tracciato aperto al traffico, in un evento organizzato dal motoclub Assen & Omstreken.
Uno dei villaggi che erano attraversati dalla pista, ovvero quello di Rolde, ospitava la messa domenicale nella propria chiesa, e si decise di correre per questo al sabato, in modo che i suoi abitanti potessero recarsi in zona per il rito religioso. Nel 1926, la gara si sposto proprio ad Assen, anche se la pista era molto diversa da quella odierna, visto che era lunga ben 16,5 km.
Da quel momento in poi, il Gran Premio d’Olanda si è svolto sempre al sabato, ma avrete notato sicuramente come la MotoGP, nel corso degli ultimi anni, abbia iniziato a tenerlo la domenica come in tutti gli altri appuntamenti mondiali. Il perché di questo cambiamento? Si tratta di motivi economici e commerciali, che al giorno d’oggi non guardano in faccia alcuna tradizione.
Uno dei motivi principali è legato al fatto che le televisioni che trasmettono le gare da anni spingevano per farlo alla domenica, giorno festivo quasi per tutti e che garantisce maggiori ascolti rispetto al sabato, dove un numero maggiore di persone può essere impegnato nei posti di lavoro, ritrovandosi impossibilitato a seguire la corsa.
Inoltre, il fatto di correre la domenica sposta le giornate di prove libere e qualifiche al venerdì ed al sabato, cosa che spinge più appassionati ad acquistare un biglietto per seguire dal vivo l’evento, in quanto, nel fine settimana, si è più liberi da impegni personali. Dunque, dal 2016 anche il Gran Premio d’Olanda si svolge alla domenica, ed è ormai ovvio come non si tornerà più al passato.
