Dopo una lunga pausa la MotoGP sta per riaccendere i motori, ma c’è una cosa preoccupa uno dei protagonisti.
Tutto è pronto per lo sbarco del motomondiale in Inghilterra dopo un lungo periodo di sosta cominciato addirittura il 25 giugno a seguito della cancellazione del round del Kazakistan.
La prima parte di stagione ha senza dubbio premiato la Ducati che, alla concorrenza ha lasciato solamente le briciole, basti pensare che occupa i primi tre posti della classifica generale con Pecco Bagnaia leader assoluto cn 194 punti, seguito a distanza da Jorge Martin con 159 e da Marco Bezzecchi con 158, e quindi ormai a portata di sorpasso sul portacolori del team Pramac. 
A fronte di una tale supremazia viene difficile pensare che possano avvenire dei colpi di scena, non fosse per qualche possibilità in più per KTM e parzialmente per Aprilia. Eppure, qualcuno, a Borgo Panigale, non nasconde di avere dei timori legati ad alcune novità.
Cresce l’ansia in MotoGP, cosa sta succedendo
Nello specifico parliamo proprio dell’inseguito dell’iberico. Il corridore della Mooney VR46 ha confidato che a Silverstone il compito sarà tutt’altro che facile, cercando così di allontanare la pressione del risultato ad ogni costo.
Facendo un bilancio della fetta iniziale di campionato, Bez ha dichiarato di essere partito per le vacanze con la massima tranquillità, consapevole di aver fatto il massimo, conquistando quattro podi e due vittorie nella gara domenicale dell’Argentina e nella Sprint Race dell’Olanda.
“Ad Assen ho fatto un weekend pressoché perfetto, per cui mi sono goduto casa in queste settimane“, ha affermato alla vigilia del round inglese.
La mancanza delle due ruote si è fatta comunque sentire, per cui il riminese non ha perso tempo, allenandosi con gli altri membri dell’Academy. “I GP però sono un’altra cosa“, ha quindi avvisato.
E sul tracciato che si troverà ad affrontare da questo venerdì il 24enne ha rimarcato alcune criticità. “Non è facile da interpretare. E’ molto lungo e presenta una serie di curve guidate, per cui non sarà affatto scontato essere lì con i migliori“.
Ad aiutare il romagnolo ci sarà un format rinnovato e tanto spinto dai costruttori, tranne quello per cui corre, ovviamente poco incline a cambiamenti che potrebbero alternane lo status di supremazia. 
Nella giornata di venerdì torneranno ad esserci le Libere 1 per come le conosciamo e i rider non saranno obbligati a spingere sull’acceleratore per poter accedere al Q2 del sabato. “Questa nuova strutturazione dovrebbe consentirci di prendere confidenza con la pista con più calma“, ha concluso carico a palla.
Novello sposo con la sua compagna di sempre Marta, il compagno di squadra Luca Marini ha sostenuto di ambire alla terza top 3 stagionale dopo quelle conseguite a Termas de Rio Hondo e ad Austin. “E’ stato un lungo break, ma era necessario!”, le sue parole. “Nel frattempo sono successe tante cose importanti, per cui tornerò in sella ancora più motivato.
Anche per lui positivo il trend finora. “Vengo da corse solide con buoni piazzamenti, ma mi è mancato qualcosa per stare con i più forti. Da qui a Valencia dovrò lavorare sodo e stare sempre più attento ai dettagli. Il pacchetto che ho a disposizione è l’ideale per essere competitivi“, ha chiosato ottimista.
