La Honda è in crisi in MotoGP ed ecco che ha parlato il patron Watanabe, annunciando novità importanti che riguardano il team e Marc Marquez.
La pausa della MotoGP, come previsto, sta creando rumore. E non per il mercato piloti, che sembra decisamente bloccato per il 2024, visto che ci sono poche moto ancora libere, ma per il futuro di uno dei colossi del campionato, la Honda. 
La crisi in cui la casa giapponese è piombata dal 2020 sembra senza fine. A tirare la carretta è stato sempre il solito Marc Marquez che, però, a causa dei problemi fisici ha potuto dare pochi spunti in queste stagioni ai tecnici per sviluppare una moto realmente competitiva.
Questo 2023 sembra essere ancor più complicato rispetto al 2022. Un solo terzo posto per Marquez nella Sprint inaugurale a Portimao e l’insperato successo ad Austin di Alex Rins, poi il vuoto per Honda, che sembra non riuscire a risolvere una situazione tecnica difficile ormai perdurante.
E non sono passati sotto traccia i segnali sempre più eloquenti che proprio Marquez ha lanciato ai vertici giapponesi nelle ultime settimane. Un nervosismo da parte dell’iberico sempre più evidente e che è esploso in maniera netta al Sachsenring e ad Assen, con gesti plateali di rabbia nei confronti di una moto che non va e nuovi infortuni che lo hanno fatto desistere dal correre.
Honda, le parole del presidente che preoccupano
Tre dei quattro piloti titolari nell’ultimo Gran Premio non erano in pista perché infortunati per colpa di una RC213V troppo imprevedibile e quasi ingestibile per chi la guida. Anche Marc Marquez sembra aver mollato decisamente e ha aperto a un futuro lontano dalla casa che dal 2013 lo vede protagonista in MotoGP.
Alberto Puig, manager del team Honda, ha già risposto a questa possibilità, anche socchiudendo la porta d’uscita, affermando che in HRC nessuno viene trattenuto contro la propria volontà. Ma adesso sono arrivate anche le parole del patron, Koji Watanabe, che proprio recentemente ha incontrato Marquez per parlare della sua situazione. E all’edizione giapponese di Motorsport ha confermato: “Vogliamo tenere Marc ma, alla fine, se decide di andarsene, non lo terremo“. 
Watanabe ha confermato, comunque, che Honda supporterà in pieno Marquez per dargli un mezzo vincente per convincerlo della permanenza: “Dovremo mostrargli qualcosa di concreto per farlo restare. Non è che la Honda gli chiederà semplicemente di rimanere nel team“.
E allora il patron giapponese ha spiegato il programma che intende seguire HRC. Innanzitutto la moto attuale va migliorata in tutti i suoi aspetti, dal telaio all’aerodinamica, passando per il motore, e “vogliamo farlo incorporando anche la tecnologia delle quattro ruote“. Dunque la grande novità è che, come accade in KTM con Red Bull, che sta dando una grossa mano per la parte aerodinamica, la Honda ha deciso di affidarsi anche ai tecnici specializzati nelle auto di intervenire per dare una mano al reparto corse MotoGP.
Watanabe ha quindi aggiunto: “Vogliamo raggiungere i nostri rivali il prima possibile. Integreremo vari aspetti passo dopo passo, ma sostanzialmente li integreremo nella moto del prossimo anno“. E questo non è un bel messaggio per Marquez, che quindi dovrà ancora attendere. Ora la palla passa a lui: cosa farà?
